SCHEGGE IMPAZZITE DAL MONDO
Clive Burr se n'è andato. Il primo batterista ufficiale degli Iron Maiden ha perso la sua guerra contro la sclerosi multipla, che lo attanagliava dal lontano '94. Non riusciva più ad avere una vita normale, non riusciva più a mantenere le sue bacchette.
Ha suonato nei primi 3 album della "Vergine di Ferro" e in particolare nell'indimenticabile "Number of the Beast", disco imprescindibile per ogni amante del genere metal.
Durante la tournee dello stesso album, fu colpito da un lutto familiare e dovette tornare a casa mollando temporaneamente i suoi compagni. Al ritorno il gruppo lo fece fuori (non per questioni di droga o alcool come detto per anni quanto per tensioni all'interno del gruppo).
Bruce Dickinson e soci, però, si sono fatti ampiamente perdonare aiutando Clive a combattere, supportandolo economicamente nelle sue cure grazie a concerti evento di beneficenza.
Nemmeno due giorni fa, la malattia bastarda - che aveva colpito anche sua moglie - se l'è portato altrove.
Ciao Clive, ci vediamo.
Per una brutta notizia per gli amanti delle sonorità più dure, anche una buona nuova lungamente aspettata.
L'11 Giugno prossimo arriverà nei negozi "13", il nuovo album dei Black Sabbath.
Ci sono quasi tutti: inutile a dirlo, Ozzy alla voce, insieme a Toni Iommi e Geezer Butler ma senza Bill Ward alla batteria, sostituito da Brad Wilk dei Rage Against the Machine.
A supervisionare il tutto, quella vecchia volpe di Rick Rubin, produttore di alcune delle pietre miliari del rock (Red Hot Chili Peppers, System of a Down, Slayer, Audioslave, RATM, Linkin Park).
Reunion attesa dal 1978, si parla anche di una toccatina live in Europa per fine 2013: c'è di che avere l'acquolina in bocca.
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