5 maggio 2015

LE 60 MIGLIORI CANZONI ROCK DEGLI ANNI '90




La vita è fatta di sorrisi finti e vaffanculi non detti, di addii mai cicatrizzati e diari del liceo bagnati da lacrime di nostalgia. Quelle che vengono pensando al rock della fine del millennio. Non starò qui a dire che sia stata l'epoca migliore per il genere - David Gilmour, Robert Plant e Paul McCartney verrebbero a suonarmi a casa ridendomi in faccia -, ma è innegabile come i Novanta abbiano regalato band illuminate e musica senza tempo. Ricordo ancora quando vagavo per il mio negozietto musicale di fiducia senza saper cosa scegliere... In tasca la cinquantamila scucita dal nonno, davanti i R.E.M., i Red Hot, i Green Day e i Depeche Mode. Spesso uscivo a mani vuote, tanta era l'ansia di sbagliare l'acquisto. A distanza di vent'anni ho definitivamente capito che qualunque cosa avessi comprato, sarebbe stata un capolavoro.

                                                GOCCE DI GRANDE ROCK

E così, ecco a voi le 50 migliori canzoni rock degli Anni '90:

R.E.M. - "Drive"
Pearl Jam - "Alive"
Metallica - "The Unforgiven"
Aerosmith - "Crazy"
Guns N' Roses - "November Rain"
Faith No More - "Digging the Grave"
Ozzy Osbourne - "Mama I'm Coming Home" 
Alice in Chains - "Rooster"
Oasis - "Champagne Supernova"
Nirvana - "Rape me"

Questa non è una classifica, non c'è un primo e un ultimo posto, ma i R.E.M. lassù non sono casuali. La band di Michael Stipe e soci è la quintessenza di ciò che dovrebbe essere una band: onestà intellettuale e libertà di fare ciò che si vuole. Difatti il successo è sempre andato a braccetto con la qualità. Lo stesso discorso vale anche per i Pearl Jam, che non a caso continuano a portare a scuola gran parte della truppa attuale. Mi si potrà dire che i Metallica e i Guns N' Roses migliori si sono avuti alla fine del decennio precedente, ma sono inezie: in quella prima parte dei Novanta, deflagrarono come bombe H nelle case di tutti gli appassionati di musica, proprio come "Get a Grip" degli Aerosmith, discone esagerato che sputò hit in serie. I Faith No More sono una delle band più sottovalutate di sempre. Hanno portato per primi il vero crossover alle masse, con una serie di album (di cui avevamo parlato qui) talmente forti da fare male. Il loro recentissimo ritorno è solo gioia. Di Ozzy Osbourne ne avrei potute scegliere altre dieci, tutte splendide, così come degli Alice in Chains, altro gruppo fondamentale. E in ultimo, Oasis e Nirvana, pionieri del brit pop e del grunge, i movimenti che scossero le fondamenta musicali cambiando le carte in tavola. Ah, sapete come Michael Stipe chiama il suo dolore? Kurt... E continua a far male ancora oggi.


Red Hot Chili Peppers - "Give It Away""
Smashing Pumpkins - "Tonight, Tonight"
Marilyn Manson - "The Beautiful People"
Tool - "Stinkfist"  
Rolling Stones - "Anybody Seen My Baby?"
Pink Floyd - "High Hopes"
The Flaming Lips - "She Don't Use Jelly"
Rage Against The Machine - "Killing in the Name"
Stone Temple Pilots - "Plush"
David Bowie - "Thursday's Child"

Una delle mance del nonno se ne andò per "Blood Sugar Sex Magik": i Peperoncini al loro apice, prima della rinascita di "Californication". Peccato aver comprato la cassettina, che ormai giace consumata e moribonda a prender polvere. Uh Billy Corgan, uno che ha toccato il grande successo senza riuscire a gestirlo, ma gli Smashing Pumpkins hanno sfornato aurore boreali, come il suo amico Marilyn Manson che ha fatto sua la lezione di Alice Cooper disturbando la morale americana, ma abbinandogli dell'ottimo industrial. Quando si va a pescare nel lago Tool, tutto quel che viene su è roba pregiata, poco da fare, così come bisognerebbe ripescare tante delle belle cose fatte da quei pazzi scatenati dei Flaming Lips. Anche Stones e Pink Floyd hanno dato il meglio nei decenni precedenti, ma il colpo d'ala dei campioni lo si vede nelle canzoni citate, godibili come sempre. RATM e Stone Temple Pilots, due mondi lontanissimi, sound molto differenti, ma nomi di spicco e tranquilli nei migliori 60. Come non potevo tralasciare il Duca Bianco: della canzone in questione poi ho persino il cd singolo, una delle tante meraviglie della sua carriera. 


U2 - "Mysterious Ways"
Depeche Mode - "Walking In My Shoes"
Offspring - "Self Esteem"
Bruce Springsteen - "Streets of Philadeplhia"
Creed - "Higher"
My Bloody Valentine - "When You Sleep"
Alanis Morrissette - "You Oughta Know"
Soundgarden - "Black Hole Sun"
Korn - "Freak on a Leash"
Dire Straits - "On Every Street"

Questa lista si è scritta da sola, anzi abbiam dovuto tener fuori altri nomi importanti. Ma come si fa a non citare gli U2 o i Depeche Mode? E' stato persino difficile scegliere quale loro canzone inserire, anche se per ragioni affettive forse sarei andato su "Staring at the Sun" e "It's No Good". Sugli Offspring invece pochi dubbi, il loro esordio è sicuramente la loro prova complessivamente migliore, cosi come dei Soundgarden "Black Hole Sun" continua a brillare talmente tanto da accecare. Brividi ogni volta che riascolto quel pezzo del Boss, qui in versione intimista. Bello poi citare due band molto diverse, ma a cui sono molto legato: i Creed (dalle cui ceneri sono nati gli ottimi Alter Bridge) e i My Bloody Valentine. Il sound di Alanis Morrissette è certo più all'acqua di rose rispetto a tanto altro, ma "Jagged Little Pill" è un buonissimo disco, va detto. I Korn, una delle mie passioni adolescenziali, sono via via andati sull'ottovolante a livello qualitativo, ma anche loro restano un nome imprescindibile per quel decennio, mentre non potevo dimenticare il meraviglioso canto del cigno di Mark Knopfler e soci, prima della sua svolta solista.


Green Day - "When I Come Around"
Placebo - "Every You Every Me"
Dream Theater - "Another Day"
Nine Inch Nails - "We're in This Together" 
Incubus - "Drive"
Sonic Youth -  "Sugar Kane" 
Jeff Buckley - "Grace"
Afghan Whigs -"Debonair" 
Muse - "Muscle Museum"
Temple Of The Dog - "Hunger Strike"

Ricordo perfettamente la prima volta che vidi il video di "When I Come Around", non trovo le parole per descrivere quella sensazione di vuoto e di pieno (come accaduto anche per "Black Hole Sun"), quella sensazione di straniamento che mi portò altrove. Da lì ho seguito tutta la cavalcata di Billie Joe e dei suoi compagni di punk rock, un po' come per i Placebo, di cui sono follemente innamorato sin dagli sfavillanti inizi (ci sarà un motivo se David Bowie ne va pazzo no?).  Ahhh, "Images & Words" dei Dream Theater, che diamante purissimo, un album da far studiare a scuola, esempio perfetto di melodia, tecnica e virtuosismi mai inutili. Prima parlavamo dell'industrial di Marilyn Manson, ecco quello dei Nine Inch Nails è un passo più in la; del resto chi c'è alla produzione dei primi due dischi del Reverendo? Si, proprio Trent Reznor. Ottime le cartucce sparate dai Sonic Youth e dagli Incubus (soprattutto i primi album), mentre è e resterà sempre fuori classifica "Grace" di Jeff Buckley. Chiudiamo con Afghan Whigs (che abbiamo ritrovato alla grande anche nella riedizione di "Hai Paura del Buio?" degli Afterhours) e col disco d'esordio dei Muse, il primo di una serie di capolavori piazzati uno in fila all'altro. Dei Temple Of The Dog poco da dire, ma pensate davvero servano parole con un supergruppo del genere e con un duetto tra Chris Cornell e Eddie Vedder?


Queen - "The Show Must Go On"
Manic Street Preachers - "If You Tolerate This Your Children Will Be Next"
Bon Jovi - "Keep the Faith" 
Counting Crows - "Mr. Jones"  
Screaming Trees - "Nearly Lost You"
Black Crowes - "Downtown Money Waster"
Beck - "Loser"
Skunk Anansie - "Charlie Big Potato"
Melvins -"Lizzy"
Bad Religion - "21th Century (Digital Boy)"

Quando Freddie Mercury se ne andò lassù a estasiare nuove platee, "Innuendo" era uscito da nove mesi. Un album dalla produzione travagliata a causa della malattia dei frontman, e nonostante ciò, rimane un lavoro di qualità altissima, ennesima dimostrazione di che band fosse la Regina. Sottovalutato l'impatto dei Manic Street Preachers, uno dei miei gruppi preferiti e colpevolmente un po' dimenticati nel Belpaese, mentre restano amatissimi i Bon Jovi, qui in uno dei loro episodi più coinvolgenti. Chi non ricorda l'evergreen dei Counting Crows? Gran pezzo. Gli amanti del buon rock poi non possono aver dimenticato band come gli Screaming Trees e i Black Crowes, il loro "Amorica" fu uno squarcio di luce. Lo stesso dicasi di Beck, che in quel periodo piazzò sprazzi di grandissimo lo-fi. Altro nome che non avremmo potuto tralasciare è quello dei Melvins, band che aprì la strada al grunge e al grande successo planetario del genere, mentre non hanno bisogno di troppe presentazioni gli Skunk Anansie. Si chiude con i Bad Religion, gli oltranzisti del punk: una band che ho sempre apprezzato e diventata di culto per gli amanti del genere. Ecco, se i R.E.M. sono lo zero assoluto per un certo tipo di rock, Graffin, Gurewitz e compagnia lo sono per il punk, senza alcun dubbio.


Radiohead - "Paranoid Android"
The Cure - "Friday I'm in Love"
Foo Fighters - "Monkey Wrench"
Type O Negative - "Christian Woman"
System of a Down - "Soil"
Dinosaur Jr. - "Green Mind" 
Kyuss - "Green Machine" 
Eric Clapton - "My Father's Eyes" 
Cranberries - "Zombie"
Nick Cave and The Bad Seeds Feat. PJ Harvey - "Henry Lee"

Ultimi dieci nomi e ultimi spettacolari fuochi d'artificio. Dai Radiohead, paladini assoluti del decennio, alla reincarnazione rock di Dave Grohl post-Nirvana, passando per quel genio di Robert Smith: tre numi tutelari per chi il movimento, tre docenti da ascoltare in silenzio. Diversa la storia dei Type O Negative, che ho scoperto tardi e solo grazie ad una canzone inserita dal mio amico Antonio in una delle sue strepitose compilation. Da allora sono corso ai ripari, cosi come ho fatto coi Dinosaur Jr. che all'epoca avevo perso, complice l'età. C'è poco da dire riguardo i SOAD, il loro nome funge da ottimo biglietto da visita, così come per i Kyuss, primo lampo di Josh Homme, uno che tramuta in oro qualunque cosa tocchi. E altro tris d'anni sul finale: la classe di Slowhand, le atmosfere a cavallo tra pop e rock di Dolores O'Riordan e soci e la raffinatezza del duo Cave-Harvey, in una ballata che ha fermato il tempo per sempre.


Buoni, buoni, mettetevi in fila per i "Manca questo" e i "Ti sei dimenticato quello". Lo so, come accaduto nell'articolo sulle 30 canzoni rock italiane, di esclusioni eccellenti ce ne sono, alcune bruciano anche a noi che l'abbiamo redatto, ma ci eravamo imposti di chiudere a sessanta e così è stato. Del resto non è una classifica, si è già detto, ma solo un bellissimo puzzle fatto di ricordi, di emozioni, di sprazzi d'adolescenza che se ne va e di capolavori che restano. E come in ogni gioco vogliamo siate voi a completare il mosaico: cosa avrebbe meritato di essere in lista? Diteci la vostra!




Articolo a cura di Antonello Vanzelli - Vito Possidente - Raffaele Luongo - Donato Pace

7 commenti:

Valium ha detto...

Negli anni novanta, non avevo un diario dove far scendere le lacrime, da un bel pezzo avevo lasciato il liceo, e per quel che avevo da fare...ho fatto il militare.
È lì bagnavo la mimetica per la nostalgia degli ottanta.....
Fu così, che in quegli anni, conobbi lo sballo da discoteca e mi spaccavo i timpani con la Techno😱.......ma nel poco tempo libero e lucido, ascoltavo solo pop/rock nostrano.
Tantissime che avete elencato le ho conosciute post novanta, e mi trovano concorde, solo aggiungerei le mie preferite, quelle che ascolto almeno una volta alla settimana.
Un abbraccio rock a tutti. Valium

Animal Istinct-The Cranberries
Promises-The Cranberries
Burn-The Cure
Rush-Depeche Mode
Heroine-Billy Idol
Around the world-Red Hot Chili Peppers
Ava Adore-Smashing Pumpkins
Open Your Eyes-Guano Apes
What's up-4 Non Blondes
What Kind of Love Are you on-Aerosmith
Nobody's Wife-Anouk
Dimmi il nome-Litfiba ( non ho ben capito se in questa vostra speciale classifica, erano banditi i nostri Italians, se si, mi scuso, però questa è mondiale, per me)😀

-Alma- ha detto...

Quante canzoni che adoro! Il mio problema è che scegliere una canzone piuttosto che un'altra sarebbe come chiedermi se voglio più bene a mio padre o a mia madre, impossibile. Ancora oggi a chi mi chiede quale sia la mia canzone preferita non so rispondere. Quindi mi limito ad inserirne alcune altre che mi vengono in mente e a cui sono affezionata solo per il gusto di farlo, di bella Musica ne siamo pieni, per fortuna. Ma che vita sarebbe senza?

Green Day - Basket case, Welcome to paradise, Good riddance (Time of your life), Macy's day parade
The Cramberries - Linger
Dire Straits - Calling Elvis, Heavy fuel
Foo Fighters - Everlong, My hero
Garbage - I think I'm paranoid
Stone Temple Pilots - Dead and bloated, Interstate love song
Alice Cooper - Hey stoopid
AC/DC - Thunderstruck
Aerosmith - Pink
Red Hot Chili Peppers - Otherside, Fortune faded, Under the bridge
R.E.M. - Daysleeper, Everybody hurts, Losing my religion
Pearl Jam - Even flow, Jeremy, Spin the black circle
Ozzy Osbourne - I don't wanna change the world, No more tears
Hèroes Del Silencio - Entre dos tierras, Maldito duende, Los placeres de la pobreza, Rueda fortuna
Guns N' Roses - Estranged, Garden of Eden
Metallica - Nothing else matters, Enter Sandman
Litfiba - Dimmi il nome, Fata Morgana, Prima guardia, La musica fa

Ed infine, anche io mi sono chiesta se il Rock italiano o che non sia in lingua inglese sia stato evitato apposta in questa lista. Nel dubbio l'italiano e lo spagnolo ce l'ho messo :)

Grazie mille, complimenti per le scelte :)

Antonello Vanzelli ha detto...

Oddio, la Techno? No dai Valium, non dirmi questo. Mi rifaccio alle parole di "Il Rock and Roll" di Elio e le Storie Tese: "La techno è una merda!". Non avrei saputo dire di meglio :-)))
Ai Guano Apes e alle Four Non Blondes avevo pensato, ma in quanto meteore mica da poco ho lasciato perdere. Grande pezzo quello dei Litfiba ma stavolta solo roba straniera. Billy Idol ci sarebbe stato bene, si, mentre "Promises" la adoro anche io ma non è nell'elenco perchè è uscita nel nuovo millennio. :-)

Antonello Vanzelli ha detto...

Oh cara Alma, abbiamo commentato negli stessi minuti.
Metti il dito nella piaga perché Alice Cooper e AC/DC li abbiamo dimenticati, mentre adoro i Garbage ma li ritengo più affini al pop elettronico.
Comunque gran bella compilation anche la tua, tante canzoni che adoro anche io e che aprono a splendidi ricordi d'adolescenza :-)

Valium ha detto...

Cavoli, Basket Case dei Green Day l'ho scordata di inserire, ma giuro che ce l'avevo pronta😀 brava Alma..
Vanz amico, non toccarmi la techno miiii! Ahahahah che ci vuoi far, ho tantissimi bei ricordi...e poi credimi, ho altro nella coscienza....
Promises però a me risulta 1999, non per altro ho il cd...
Grandissimo come sempre il tuo blog!

Antonello Vanzelli ha detto...

Urca, ma sai che hai ragione? E dire che avevo controllato e avevo letto che era del 2000... Un punto per te, anche perché come dicevo "Zombie" alla lunga mi ha un po' stufato mentre "Promises" continua a farmi godere :-)

Ps. Di "Basket Case" ho persino il cd singolo, come di tante altre grandi canzoni dei Green Day. Questo la dice lunga su quanto li adori...

Nella Crosiglia ha detto...

In effetti solo qualcuna (poche credimi Antonello ) manca alla tua lista, ma è così ben fatta , così ben studiata che non mi sento di toccare nulla.
Non ho mai amato molto i Depeche, ma questo è una questione di gusto personale e non di merito..come non mi ha mai affascinato Bon Jovi, ma perchè non nominarlo?
E Tom Waits,Billie Joel, Peter Gabriel,Roxy Music...basta basta ...quel che è fatto è fatto..
Dolce notte amico caro!