23 marzo 2013

UN MICROFONO, UN PIANOFORTE E UN'INFANZIA DI NOTE SBAGLIATE




"Mio padre cercava di controllarmi e disciplinarmi per via dei problemi che lui a sua volta aveva avuto durante l'infanzia. Poi mia madre ebbe una bambina e lui l'ha molestata per vent'anni. E ci picchiava. Mi picchiava con ferocia. E io pensavo che queste cose fossero normali. 
Fino allo scorso anno, non sapevo che mia sorella fosse stata molestata da lui. Abbiamo lavorato molto per riassemblare le nostre vite"
William Bruce Bailey, in arte Axl Rose.

                   GUNS N' ROSES SAGA - Pt. 3 di A. Vanzelli - A. Chimenti

Axl Rose nasce il 6 Febbraio 1962. Suo padre William Rose abbandona la famiglia quando lui ha solo due anni. Sua madre, non molto dopo, sposa Stephen Bailey, un predicatore della Chiesa Pentecostale "Holly Roller", nascondendo al ragazzo l'identità del suo vero padre.
E' proprio in chiesa che Axl muoverà i suoi primi passi nella musica, iniziando a cantare e a suonare il pianoforte. Tutto il periodo della sua formazione religiosa è traumatizzante. Axl viene picchiato e molestato più e più volte.
"Credo, come ho scritto in "Garden of Eden", che le religioni organizzate prendano in giro l'umanità. La mia chiesa era fatta di ipocriti che si davano ragione da soli.... Erano molestatori e abusavano dei bambini e la maggior parte di loro avevano a loro volta subito molestie nel corso dell'infanzia."

Gli è proibito ascoltare rock, per il padre la colonna sonora del Diavolo. Trascorre così le sue giornate in solitario nella sua stanza, ascoltando di nascosto Janis Joplin, gli Stones, i lisergici Grateful Dead ma anche i Sex Pistols e gli Stooges.
Le donne sono considerate "il male", al pari della musica.
"La prima volta che venni picchiato fu perchè stavo guardando una donna. Non ricordo cosa stessi osservando, nè quanti anni avessi: era la pubblicità di sigarette con due ragazze che venivano fuori dall'acqua in bikini. Mio padre mi colpì sulla bocca fortissimo e volai sino alla porta. Quello non fu un caso isolato, ai bambini era proibito guardare qualsiasi cosa di lontanamente sessuale che trasmettessero in tv. Dal pettin spinto sino ai baci più casti, era tutto proibito."

Intorno ai 15anni, il ragazzo riceve un'altra mazzata quando scopre che Stephen Bailey non è il suo vero padre biologico. Personalità borderline, Axl diventa un ribelle: si fa crescere i capelli e si copre di tatuaggi, infilandosi nei casini più disparati e finendo svariate volte in prigione.
Più tardi, già adulto, scoprirà grazie all'ipnosi regressiva che i suoi gravi disturbi comportamentali sono collegati a questa scoperta riguardante Stephen Bailey ma, in particolar modo, al fatto che William Rose, l'uomo che li ha presto abbandonati, aveva abusato sessualmente di lui.
 
"Quello che ho scoperto in terapia è che il mio vero padre e mia madre non andavano d'accordo e mi ha rapito. Mi ricordo una siringa, mi ricordo di aver preso un colpo e poi di essere stato violentato da quest'uomo. E di aver visto qualcosa di orribile capitare a mia madre quando è venuta a recuperarmi. Non conosco tutti i dettagli...
Tutto questo è rimasto sepolto nei meandri della mia mente e in qualche modo sono riuscito a diventare un uomo, perchè l'unico modo di conviverci era cancellarne il ricordo.
Il fatto che mia madre non si opponesse a tali cose, pur sapendo cosa lui mi facesse, mi ha fatto crescere con una sorta di disprezzo verso tutto il genere femminile. Ho avuto dei punti di vista distorti con cui ho dovuto convivere. Non importa cosa io cercassi di essere, c'era sempre qualche altra cosa che mi riportava alla realtà dei miei problemi a causa di ciò che avevo visto. Paura degli esseri umani? Penso di avere qualche problema se mio padre me lo metteva nel culo quando avevo due anni! Sono sicuro che i miei casini derivino da questo..."

Ricorrerà in seguito a cure psichiatriche e psicofarmaci, che daranno tuttavia risultati poco convncenti.
Axl resta in balia dei suoi spettri, dei suoi incubi e dei suoi terribili ricordi.


Alla luce di queste scottanti rivelazioni - ammesse durante una storica intervista apparsa nell'Aprile del '92 sul magazine Rolling Stone - si delinea meglio il perchè di tante scelte discutibili operate dall'Axl uomo prima che dal frontman e musicista.
Slash sapeva dell'infanzia travagliata del suo compagno di viaggio, forse per questo nei suoi atteggiamenti ha sempre cercato di essere morbido, di comprendere il perchè della follia di Axl, fin quando non ne ha potuto più.
Slash stesso, ad ogni modo, non è stato uno stinco di santo. Iniziò con l'eroina appena entrato nel gruppo, rimanendo ottenebrato per anni, anche a causa dell'alcool: una volta andò in overdose e il suo cuore si fermo per otto minuti, lo ripresero per i capelli.
La sua dipendenza divenne ingestibile, ne prendeva in modo compulsivo: "Se finivo una dose ne cercavo dell'altra. Non finiva mai, l'ho sempre iniettata. Per quanto mi riguarda era l'unico modo per andare dritto alla fonte".
Tutto ciò gli ha creato seri problemi cardiaci: è dall'età di 35anni che i medici gli hanno impiantato un defibrillatore per regolare il battito.
E se Slash viaggiava ad eroina, tutti meno Axl andavano a coca ed anfetamine.
Durante il tour assieme ai Soundgarden, durante il set di Chris Cornell e soci, Slash e Matt piombarono sul palco con delle bambole gonfiabili: il primo cadde e rimase tramortito a terra, era completamente nudo. La cosa non piacque affatto a Chris Cornell e men che meno ad Axl.
Slash ammette che fu un periodo di baldorie continue (e il suo vocalist apprezzava poco, visto che erano sempre sul ciglio dell'overdose) ma aggiunge anche che le loro dipendenze non hanno mai causato ritardi nei live o concerti cancellati, cosa che invece avveniva spesso e volentieri a causa delle bizze del vocalist.

Axl e Slash oggi - Caricatura di A. Chimenti 
 "Slash, Duff McKagan e la mia ex moglie mi hanno rovinato la voglia di comporre. Per loro era tutto merda: mi abbattevo così tanto. Ai tempi del tour dei "Use your illusion", mi dicevano "sei un idiota, sei un fallito". Non ho scritto per anni, mi sono sentito bloccato. C'era così tanta negatività..."
Axl Rose.

Se la fine dei Guns N' Roses rappresenta una nuova vita per Slash, lo stesso non si può dire per Axl. Per almeno un paio d'anni lui e la gente del suo clan non realizzano appieno che il chitarrista ha davvero mollato tutto. Continuano a pensare che non possa essere così pazzo da abbandonare il gruppo.
L'uscita di Slash viene infatti ufficializzata solo nel '96 ma lui è già fuori da tempo, come Matt Sorum e Duff.
Entrano nuovi musicisti e nuove idee. Esce anche "Oh my God", un pezzo nuovo inserito nella colonna sonora di "Giorni contati". Il frontman inizia a parlare del nuovo album che nelle intenzioni si chiamerà "Chinese Democracy".
Quando appare nel 2002 agli MTV Awards è visibilmente ingrassato: l'esibizione con la nuova band è però mediocre, come il tour che ne segue.
Passano gli anni e del fantomatico album di inediti nemmeno l'ombra. E mentre sulla rete circolano pezzi inediti, l'uscita viene rimandata per anni, al punto da diventare quasi una leggenda metropolitana: la casa discografica spende milioni per produrlo, chiamando i migliori musicisti di tutto il mondo, tutto per venire incontro alle manie di perfezione di Axl.
Il tanto atteso "Chinese Democracy" viene alfine dato alle stampe nel Novembre del 2008: ci sono voluti ben quindici anni per un nuovo album dei Guns.


L'album di ritorno contiene alcune canzoni di primissimo livello ma è certamente altalenante e paga, a livello di produzione e arrangiamenti, l'infinito periodo di gestazione. Convivono canzoni che sembrano uscite dai loro anni '90 e cose nuove, differenti, certamente influenzate dai gusti del leader.
C'è tanta elettronica ma la voce di Axl è rimasta quella che conoscevamo.
Il lavoro forse più atteso della storia del rock non ha raggiunto i risultati di vendita attesi: Axl è sparito per due mesi non facendo promozione all'album, che chiaramente ne ha risentito. Nulla di nuovo sotto al sole.
Axl sembra abbia materiale per altri tre album almeno e continua a girare il mondo col suo tour: i live sono sempre di altissimo livello, emozioni che ti volteggiano intorno squarciandoti la pelle di brividi. Si, proprio nulla di nuovo sotto al sole.
E francamente preferisco che Axl e Slash restino così, con le loro fragilità e i loro buchi neri ma liberi di fare quello che desiderano e non vedere la solita reunion raffazzonata spinta solo dal Dio Denaro.

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