Il gol di Van Basten all'Europeo '88.
La palombella di Maradona contro la Juve su punizione.
Platini sdraiato in terra durante la Coppa Intercontinentale.
Le istantanee più vivide della mia infanzia hanno i contorni dei grandi sportivi. Non solo le prodezze dei calciatori, penso alle prime vittorie di Alberto Tomba, ai trionfi di Coppa Davis con Paolino Canè, a Larry Bird e Kareem Abdul-Jabbar o alle sfide di Hulk Hogan contro Andrè The Giant. L'imprinting di quelle gesta te le porti dietro tutta la vita, come una collezione di figurine immaginarie.
La musica di quegli anni è invece una polaroid fuori fuoco. C'era il SuperTelegattone, Pippo Baudo e i grandi Sanremo di una volta, c'erano i cantanti a Domenica In, ma per il resto nebbia fitta. Passando i rassegna i 45giri più venduti degli Anni '80 ho capito perchè.
LA CLASSIFICA DEI 100 PIU' VENDUTI DEL DECENNIO
Ecco quindi a voi i 100 dischi singoli più venduti dal 1980 al 1989:
1) "Non so che darei" di Alan Sorrenti
2) "Luna" di Gianni Togni
3) "Bravi ragazzi" di Miguel Bosè
4) "Amico" di Renato Zero
5) "Olympic games" di Miguel Bosè
6) "Sarà perché ti amo" dei Ricchi e Poveri
7) "Vamos a La Playa" dei Righeira
8) "Il ballo del Qua Qua" di Romina Power
9) "Vacanze romane" dei Matia Bazar
10) "Fotoromanza" di Gianna Nannini
11) "Viva la mamma" di Edoardo Bennato
12) "Il tempo se ne va" di Adriano Celentano
13) "Gimme Five" di Jovanotti
14) "Avrai" di Claudio Baglioni
15) "Maledetta primavera" di Loretta Goggi
16) "Gioca Jouer" di Claudio Cecchetto
17) "Semplice" di Gianni Togni
18) "Una giornata uggiosa" di Lucio Battisti
19) "Non succederà più" di Claudia Mori
20) "Donatella" di Rettore
21) "Amico è" di Dario Baldan Bembo
22) "C'è da spostare una macchina" di Francesco Salvi
23) "Remì (Le sue avventure)" de I Ragazzi di Remì
24) "Malinconia" di Riccardo Fogli
25) "Canterò per te" dei Pooh
26) "Rocking Rolling" di Scialpi
27) "Chi fermerà la musica" dei Pooh
28) "Disco bambina" di Heather Parisi
29) "Ti pretendo" di Raf
30) "Canta appress' a nuie" di Edoardo Bennato
31) "Solo noi" di Toto Cutugno
32) "Carletto" di Corrado e Carletto
33) "Si può dare di più" di Morandi/Tozzi/Ruggeri
34) "L'estate sta finendo" dei Righeira
35) "Felicità" di Al Bano e Romina Power
36) "L'amore rubato" di Luca Barbarossa
37) "Kobra" di Rettore
38) "Storie di tutti i giorni" di Riccardo Fogli
39) "Tanz Bambolina" di Alberto Camerini
40) "Questione di feeling" di Mina e Riccardo Cocciante
41) "Bello e impossibile" di Gianna Nannini
42) "Andamento lento" di Tullio De Piscopo
43) "Noi, ragazzi di oggi" di Luis Miguel
44) "Una storia importante" di Eros Ramazzotti
45) "Perdere l'amore" di Massimo Ranieri
46) "Rock'n'Roll Robot" di Alberto Camerini
47) "Chi chi chi co co co" di Pippo Franco
48) "Faccia da pirla" di Charlie
49) "Sharazan" di Al Bano e Romina Power
50) "Su di noi" di Pupo
51) "Celeste nostalgia" di Riccardo Cocciante
52) "Gimme Five 2" di Jovanotti
53) "Adesso tu" di Eros Ramazzotti
54) "E' qui la festa?" di Jovanotti
55) "L'italiano" di Toto Cutugno
56) "Ci vorrebbe un amico" di Antonello Venditti
57) "Si, la vita è tutto un quiz" di Renzo Arbore
58) "Cervo a primavera" di Riccardo Cocciante
59) "Un'estate al mare" di Giuni Russo
60) "I maschi" di Gianna Nannini
61) "Hey bionda" di Gianna Nannini
62) "Anna dai capelli rossi" de I Ragazzi dai capelli rossi
63) "Io amo" di Fausto Leali
64) "Galeotto fu il canotto" di Renato Zero
65) "Amore disperato" di Nada
66) "Stella stai" di Umberto Tozzi
67) "Vita spericolata" di Vasco Rossi
68) "Esatto" di Francesco Salvi
69) "051/222525" di Fabio Concato
70) "Gente di mare" di Umberto Tozzi & Raf
71) "Cicale" di Heather Parisi
72) "Vasco" di Jovanotti
73) "Marina" di Rocco & The Carnations
74) "Ci sarà" di Al Bano e Romina Power
75) "Ballo ballo" di Raffaella Carrà
76) "I treni di Tozeur" di Alice & Franco Battiato
77) "L'Ape Maia" di Katia Svizzero
78) "Per Elisa" di Alice
79) "Un'altra vita Un altro amore" di Christian
80) "Kiss me Licia" di Cristina D'avena
81) "Cara" di Christian
82) "Ti lascerò" di Anna Oxa & Fausto Leali
83) "Lei verrà" di Mango
84) "E invece no" di Edoardo Bennato
85) "Ti sento" dei Matia Bazar
86) "Tropicana" del Gruppo Italiano
87) "Terra promessa" di Eros Ramazzotti
88) "Almeno tu nell'universo" di Mia Martini
89) "Nell'aria" di Marcella Bella
90) "Bella d'estate" di Mango
91) "Non voglio mica la Luna" di Fiordaliso
92) "Io ballerò" di Lorella Cuccarini
93) "Crilù" di Heather Parisi
94) "Dr. Jazz & Mr. Funk" dei Ladri di Biciclette
95) "La domenica italiana" di Toto Cutugno
96) "Alzati la gonna" della Steve Rogers Band
97) "La mia banda suona il rock" degli Ciao Fellini
98) "Canzoni" di Mietta
99) "Emilio" de La redazione di Emilio
100) "La notte vola" di Lorella Cuccarini
Alan Sorrenti è un personaggio che ha fatto discutere. Non in molti sanno che agli inizi ha battuto terreni rock e progressive, prima di dirigersi verso il pop melodico e la dance. Scontentò i fan della prima ora, ma il cambio di rotta pagò: tra il finire dei '70 e gli inizi dell''80 fu il dominatore assoluto delle chart. Il primo posto si spiega anche con il successo che ebbe "Non so che darei" in tutta Europa, grazie alla partecipazione all'EuroVision Song Contest. Non si può certo dire, tuttavia, che ne sia felice: è un pop di bassa lega, semplice quanto banale.
Sul secondo gradino del podio c'è Gianni Togni, un altro grande nome di quegli anni. Piazza "Luna" e "Semplice" nei primi trenta, ma ebbe grande successo anche con "Giulia" e "Chissà se mi ritroverai". Spiace sia finito nel dimenticatoio, ho dei bei ricordi legati alle sue canzoni, giorni felici di settimane bianche coi parenti.
Chiude il podio, un grande evergreen di Miguel Bosè, che sbancò il Festivalbar, canzone buonista e retorica, ma che ho riascoltato con piacere.
Sfiora la medaglia di bronzo "Amico" di Renato Zero, canzone che ha valicato i decenni, prima di una serie di hit nazionalpopolari ormai entrate nell'immaginario collettivo: dai Ricchi e Poveri ad Al Bano & Romina Power, dai Righeira a Bennato, e ai Matia Bazar.
Curioso notare come le punte di diamante della musica italiana (Celentano, Baglioni e Battisti) non riescano a entrare nella top-ten, sfiorandola, ma le loro canzoni sono ancora oggi molto amate.
Piazza ben tre singoli nei cento Eros Ramazzotti, uno dei grandi vincitori morali di questa classifica, al pari di Jovanotti, che dimostra di aver fatto breccia anche con i suoi primi lavori, ingenui ma divertenti, grazie all'uso di slogan-tormentoni. Risultati grandiosi anche per Gianna Nannini, che non ha sbagliato un colpo, specie in quel periodo.
Bel duello a distanza tra i Pooh e il transfugo Riccardo Fogli: entrambi piazzano due pezzi nei piani alti, gli ultimi fuochi di Fogli, che a differenza della band, non toccherà più simili risultati di vendita.
Mi sarei aspettato molto più in alto il trio Morandi/Tozzi/Ruggeri e anche "Perdere l'amore" di Massimo Ranieri, ma tutto ciò si spiega in poche parole: si era già alla fine degli eighties e il cd iniziava a fare capolino, di 45 giri se ne vendevano pian piano di meno.
Non mancano le meteore o i desaparecidos, penso al Gruppo Italiano di "Tropicana", a Christian (di cui mia madre ha un paio di vinili che fosse per me userei come sottobicchieri), Alberto Camerini o Dario Baldan Bembo con la sua "Amico è". Curioso che la musica di "Amico" di Renato Zero l'abbia scritta proprio Dario Baldan Bembo.
Non stupisce la mancanza di Fabrizio De Andrè. Il primo live con la PFM è del 1979, mentre al secondo (giusto del 1980) mancò un singolo forte, come era stato "Il pescatore" per il primo volume. "Creuza de ma", al contrario, è un album straordinario ma difficile, e certe cose difficilmente arrivano alle grandi masse. A distanza di trent'anni è tornato in classifica, grazie anche all'omaggio di Luciano Ligabue e Mauro Pagani a Sanremo, e posso solo esserne felice.
La povertà qualitativa del panorama musicale italico lo si nota nella quantità di trash pop presente. Mentre all'estero spopolavano i Queen, i Pink Floyd, gli Aerosmith e i Guns n' Roses, da noi vendevano album come "Cicale" di Heather Parisi e "Il ballo del qua qua", come "Faccia da pirla", come le sigle televisive, Pippo Franco e Francesco Salvi.
E non può bastare l'eterna "I treni di Tozeur" di Franco Battiato e Alice, la grazia di "Almeno tu nell'universo" di Mimì, la generazionale "Vita spericolata" del Blasco, il toccante testo di "L'amore rubato" di Barbarossa o lo splendido volo di Nada e della sua "Amore disperato"... Sono briciole in un decennio che ci ha consegnato tante foglie morte e fin troppe melodie che più che "usa e getta" definirei "getta e basta".
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