24 novembre 2016
LE CANZONI MIGLIORI PER ALLENARSI
Dopo il successone del primo articolo (anche Bruce Spingsteen ne ha parlato nella sua biografia ahahahah) non potevo certo fermarmi e scontentare i miei milioni di fan. Ormai siamo pieni di app e siti web che - a seconda del tipo di sport - scelgono le canzoni per i nostri allenamenti, ma non è più bello potersi allenare con i propri pezzi del cuore? Sono istruttore di Crossfit e prima di ogni lezione preparo con attenzione la playlist per il workout. E' musica che per forza di cose i miei allievi subiscono, ne sono consapevole, per cui sono sempre attento nella scelta. Amando il metal e il rock, temo sempre che le canzoni possano non piacere, perché troppo pesanti, e solo quando mi accorgo che la classe durante l’allenamento le canticchia o batte il piede a tempo tra un esercizio e l’altro, so di aver scelto bene.
I MIGLIORI BRANI PER IL TUO ALLENAMENTO Pt. 2 di A. Chimenti
21 novembre 2016
MENO MALE CHE CI SEI
In un mondo giusto, Omar Pedrini venderebbe 100mila copie di ogni disco e riempirebbe i palazzetti. Nonostante però l'Italia non sia e non sarà mai un mondo giusto, Pedrini c'è, indefesso, se ne frega e tira dritto per la sua strada di rock e di sentimenti veri, quelli che fanno la differenza. Siamo arrivati ad Inverart, la manifestazione organizzata ad Inveruno (a pochi chilometri da Milano) un'oretta prima del concerto, e l'ex leader dei Timoria era lì tranquillo a chiacchierare al bar,. Assieme agli amici ci siamo avvicinati - con l'emozione che vibrava sottopelle - per chiedere una foto e lui ha mostrato tutta la bontà e la genuinità di questo mondo. Dopo la foto, gli ho porto la mano per salutarlo e lui: "No, abbracciamoci, è più bello!". Ecco chi è Omar Pedrini.
OMAR PEDRINI - LIVE A INVERUNO di A. Vanzelli
17 novembre 2016
LE CANZONI ITALIANE PIU' BRUTTE
Attenzione: la lettura potrebbe nuocere gravemente al fegato e causare esaurimenti nervosi. Scherzi a parte, lo so che articoli di questo genere fanno incazzare i fan di questo o di quell'altro artista, ma i veri fan sanno anche capire quando il loro cantante preferito tira a vuoto, lanciando una canzone dimenticabile. Cosa credete, che tra quelli sotto elencati non ci siano anche alcuni dei miei artisti preferiti? Credete davvero che il vostro cantante del cuore sia esente da ciofeche musicali? Vi stupirà sapere che non è così...
CANZONI MENO RIUSCITE E SINGOLI SBAGLIATI di A. Vanzelli
14 novembre 2016
VINYL, LA SERIE
Mick Jagger e Martin Scorsese: cos’hanno in comune? Sicuramente sono due tipi tosti. Solo questo? No, perché ad accomunarli sul serio c’è la produzione di "Vinyl", la serie tv targata HBO che parla degli Anni ’70, quelli veri, baciati dalla triade perfetta “sesso droga e rock‘n’roll”.
Andata in onda su Sky Atlantic qualche tempo fa, racconta la storia del rock, che passa anche attraverso le vicende di Richie Finestra (interpretato da Bobby Cannavale), un produttore discografico in crisi.
UNA SERIE DA RISCOPRIRE di Carmen Schettino
10 novembre 2016
QUEL CHE (FORSE) NON SAPEVI SULLA MUSICA CHE AMI
Ogni viaggio mi ha lasciato addosso una canzone. Se penso a Dubai mi vengono in mente "Upside Down" di Jack Johnson e la meravigliosa "Here without you" dei 3 Doors Down. Il Qatar mi ricorda gli album solisti di John Frusciante e "Shock" di Omar Pedrini. E poi la Germania, che mi fa suonare dentro "Summer Wine" di Ville Valo, frontman degli Him, con Natalia Avelon. Ricordo di averla beccata per radio tornando a casa e fu colpo di fulmine. E il cuore tornò a battere quando dieci anni dopo mi sono innamorato di una donna che la amava come me, una delle poche a conoscerla in Italia: non poteva che essere amore... Si, da noi non ebbe grossi riscontri, mentre in Germania fu il quarto singolo più venduto dell'anno. Una cover della canzone portata al successo da Nancy Sinatra, peraltro molto fedele all'originale, ma la sua bellezza resta immutata. Il testo, all'apparenza frivolo, nasconde infatti un retrogusto erotico: l'offerta da parte di lei di vino estivo non sarebbe che un invito amoroso. Ma erano altri tempi e quindi era meglio rendere tutto più soffuso...
CURIOSITY BAZAR di A. Vanzelli
3 novembre 2016
L'ODIO VERSO I NICKELBACK
Il paradiso del rock me lo immagino come un paesino pieno di vita, di feste e di folli in libertà. C'è John Lennon seduto in riva al fiume a farsi un cannone, mentre pesca con Kurt Cobain, e li poco lontano Jeff Buckley e Amy Winehouse fanno un tuffo e si divertono. Jimi Hendrix schitarra su una panchina del parco, mentre con un occhio guarda le gambe della bionda che passa. Freddie Mercury e Keith Moon fanno scherzi a destra e a manca, correndo via come due discoli. E al bar David Bowie - che sorride guardando da lontano il suo amico Freddie combinarne di ogni - sta sorseggiando un bicchiere di rosso insieme a Lemmy dei Motorhead, alla quinta pinta. Alla radio parte "How you remind me" e David chiede all'amico: "Ma poi si è saputo il motivo per il quale i Nickelback stanno sulle balle a tutti?"
"Per lo stesso motivo per cui la Luna è tonda e il mare è blu..."
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