19 dicembre 2016
10 IDEE REGALO A TINTE ROCK
Quando penso al Natale non sento più niente. Non ritrovo più quella magia, è come se lo spirito natalizio che avevo da bambino fosse sfumato, dolcemente, come un pezzo dei Pink Floyd. Oggi Natale è "Una Poltrona per due", è mio padre che borbotta ad ogni manicaretto di mia mamma (per poi lasciare il piatto talmente lucido che Nelsen piatti gli fa un baffo), è il rivedere persone che non vedi tutto l'anno per scelta e il dover annuire al loro ipocrita "Dai, dobbiamo organizzare qualcosa, ci sentiamo eh?", è un albero privo di regali, è un Capodanno in cui non sai mai che fare. Però poi pensi che adesso a Natale non lavori e puoi dormire a oltranza, adesso ti basta una serata a casa con gli amici per essere felice, pensi che "Una Poltrona per due" ti fa ridere sempre e comunque e che adesso puoi finalmente comprarti tutti i dischi che vuoi... e allora capisci che bastano i familiari, gli amici e la musica che desideri per dare al Natale i colori più belli.
METTI IL ROCK SOTTO L'ALBERO di A. Vanzelli - A. Chimenti
E i regali? Quella è una piacevole abitudine che non passa mai di moda, per fortuna. Diciamo però basta alle pantofole, basta ai coupon di Groupon, basta ai regali preconfezionati privi di anima: fate del bene regalando musica! E allora eccovi qualche idea sfiziosa che non mancherà di rendere felice ogni appassionato che si rispetti.
Mai sbagliare maglietta ad un concerto rock, diceva Platone, o forse era Aristotele... Ad ogni modo, ai concerti rock ho visto robe assurde, tipo la maglietta dei Bon Jovi e dei Dream Theater al concerto degli Aerosmith: ma perché? Eppure ci sono delle magliette con cui non si sfigura mai, ci stanno come (Rage against the) Macine nel latte. Come quella degli Iron Maiden, oppure quella dei Motorhead, che serve anche a onorare il ricordo di Lemmy, volato via troppo presto. Eccone un esempio, la modella non credo sia compresa nel prezzo, ma provateci, magari vi mandano anche lei...
Guns N' Roses di qua, Guns N' Roses di là, ormai non si parla d'altro, ma a ragione: il loro concerto ad Imola del prossimo 10 giugno sarà uno degli eventi clou del 2017. Axl e Slash di nuovo insieme, una reunion su cui ormai in molti disperavano e che è finalmente realtà. Regalate il biglietto per Imola e ponziponzipopopo vincerete facile.
E passiamo al classico dei classici, il cd. Le classifiche attuali sono dominate da robaccia usa e getta, non vedo in giro molti dischi che rimarranno nel tempo. Se però vi fidate di un cretino, due sono gli album che meriterebbero di finire sotto l'albero. In primis "Hardwired... To Self-destruct" dei Metallica, un lavoro solido, cazzuto, con un primo disco da applausi a scena aperta e una seconda parte in leggero calo. Dopo le buone impressioni di "Death Magnetic", è un'ulteriore conferma del buon momento dei Four Horsemen, che spero zittisca la bocca a tutti i loro haters, perché francamente non se ne può più.
Se invece del metal preferite qualcosa di più "soffice", non posso che consigliarvi il greatest hits dei Placebo "A Place for us to dream", uscito per i vent'anni di carriera: 36 canzoni, confezione curatissima con 32 foto inedite e copertina strepitosa, cosa volere di più? Un regalo ideale per un fan sfegatato ma anche per chi si approccia per la prima volta alla band di Brian Molko.
Se penso al 2016, il primo film correlato alla musica che mi viene in mente è "Supersonic" degli Oasis. Se siete cresciuti negli Anni '90, non mancherà di farvi scendere una lacrimuccia. Se invece non siete amanti dei fratelli Gallagher e dei loro scazzi, c'è un'ampia scelta, che non mancherà di far felici anche i cinefili più duri e puri. Tre nomi su tutti: "Rock of Ages" del 2012 tratto dal musical di Broadway, "Walk the Line" (sull'epopea di Johnny Cash) e l'imperdibile "Rock Star" ispirato alla vera storia dei Judas Priest.
"La città da cui vengo è piena di piccoli impostori, e io non faccio eccezione. A vent’anni non ero un ribelle che sgommava con le auto da corsa, ma un chitarrista per le strade di Asbury Park, già membro a pieno titolo di quella categoria di personaggi che 'mentono' al servizio della verità... gli artisti con la 'a' minuscola. Avevo però quattro assi nella manica: la gioventù, quasi dieci anni di dura gavetta sui palchi dei bar, un valido gruppo di musicisti locali ben sintonizzati con il mio stile e una storia da raccontare."
Dopo un inizio così folgorante, c'è anche da chiedersi il perché l'autobiografia di Bruce Springsteen "Born to Run" sarebbe un cadeau perfetto? Se non vi piace il Boss o ce l'hanno già, andate dritti sulla biografia dei Motley Crue "The Dirt", soldi spesi benissimo.
Negli anni la sua stella si è lievemente offuscata, ma "Guitar Hero" resta sempre un must per chi ama la combo musica più videogiochi. Se avete un mocciosetto da far crescere a pane e rock (e volete mantenervi anche voi un po' bambini), con "Guitar Hero Live" (uscito nel 2015) andate sul sicuro. Come canzoni inserite c'è davvero tanta ottima carne al fuoco: dai Green Day ai Pearl Jam, da Eminem agli Stones, dai Queen ai Black Keys... C'è da aggiungere altro?
Un pensiero alternativo? Qualche anno fa, mi regalarono le lenzuola dei Beatles, quelle che vedete in basso: splendide! Non sono più in produzione, peccato, anche se qualcosa in giro ancora la si trova (la fantasia "Yellow Submarine"). Ma potete sempre virare sulle lenzuola dei Rolling Stones, che poco da fare, restano sempre una gran figata.
Avete messo qualche soldino da parte e volete farvi un regalo coi fiocchi? Ci sono le torri multimediali della BigBen, ottime per ascoltare la propria musica grazie alla porta USB o alla predisposizione per Ipod/Iphone. Vista l'intrigante linea e le accattivanti fantasie, rappresentano anche un ottimo complemento d'arredo.
Patiti di action figures ne abbiamo? Devo ammetterne di non averne mai comprati, ma se mi regalassero le statuette dei Kiss non potrei che esserne felice. In commercio se ne trovano di varie tipologie, tutte molto carine. Se invece la band del linguacciuto Gene Simmons non vi garba più di tanto, c'è l'accoppiata Brian Johnson - Angus Young degli AC/DC che fa sempre la sua porchissima figura...
E chiudiamo con qualcosa di stuzzicante, un pensiero al maschile e uno al femminile. Ho sempre pensato che i Pink Floyd siano ottimi per creare l'atmosfera durante i tete-a-tete romantici. Se siete donne, amate gli assoli di Gilmour e volete regalare al vostro uomo qualcosa di diverso e intrigante, cosa c'è di meglio dei boxer di "Dark Side of the Moon"?
Se invece siete maschietti e avete un rapporto di grande complicità con la vostra partner, ho il presente perfetto: il cofanetto di "Figgatta de Blanc" chiamato "Lelo e le Storie Tese" di Elio e le Storie Tese. Cosa c'entra? Beh, oltre all'ultimo disco del gruppo di mattacchioni, c'è anche un... vibratore! Un regalo che non mancherà di farvi vibrare di piacere le orecchie, e non solo!
E voi, cosa metterete sotto l'albero? Fateci sapere i vostri regali!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Anche per me a natale (ma non solo) c'è sempre qualche regaluccio Rock, sennò non c'è gusto :-D Quest'anno sotto al mio albero ci sarà il biglietto del concerto dei Litfiba a Milano e, salvo imprevisti, arriverà anche quello di Bari! E poi, visto che uscirà a breve, il cofanetto col dvd del corto "Tu non c'eri" e l'omonimo libro di Erri De Luca dal quale è stato tratto. Sulle lenzuola sto facendo un pensierino già da tempo, come anche sul concerto dei Guns, sulle magliette non ne parliamo neanche :-D
Regalare e ricevere in dono Musica è la cosa migliore, per me non si sbaglia mai!
Bell'articolo, con tanti ottimi spunti, complimenti :-)
Posta un commento