21 ottobre 2013

LA VOCE DELLA BUONA MUSICA




Non ricordo la prima volta che ho ascoltato Radio Deejay. Non appartengo ai nostalgici del Deejay Time, mitico programma di Albertino che spopolò tra la fine degli eighties e i '90. Mi sono avvicinato piano all'emittente di via Massena 2. La musica? Macchè, mai granchè sopportata, a dirla tutta. Sono stato ammaliato, ai tempi dell'università, dalle chiacchierate di Linus e Nicola Savino e dalle gag demenziali di Ciao Belli. Ho scoperto dopo qual era il programma più godibile a livello musicale, uno dei migliori in circolazione. Sto parlando di Tropical Pizza, ad opera di Nikki e Dj Aladin. Rock, metal, pop, hip hop, interviste, live, curiose incursioni nel paranormale, cinema e via così: cosa volete di più dalla vita? Un lucano?

           INTERVISTA A FABRIZIO LAVORO IN ARTE NIKKI - RADIO DEEJAY

Benvenuto Nikki. La musica sembra giocare una parte importante nella tua vita da sempre. Quali sono le canzoni della tua prima infanzia, quelle con cui ti hanno cresciuto i tuoi genitori?

In casa non si ascoltava molta musica, forse Frank Sinatra che ancora mi fa un bell'effetto. La prima grande scoperta fu "La voce del padrone" di Battiato, ma avevo già 10 anni...

Ci sono delle canzoni o degli album che ti portano subito alla mente la tua adolescenza? Note che appena le senti ti viene il groppo in gola per la nostalgia...

Difficilmente mi viene il groppo in gola, anche perchè i miei primi amori - Battiato, AC/DC, Police - li sento da allora, quindi sono sia la colonna sonora dell'adolescenza sia della vita adulta. Più facile che l'effetto nostalgia si provi con qualche canzoncina anni '80, tipo che so, "Let the music play" di Shannon.

Qual è stato il primo disco acquistato e l'ultimo? Ricordi il tuo primo concerto?

"Every breath you take" in 45 giri dei Police mentre l'ultimo "Dirty pop fantasy" dei Regurgitator, un gruppo australiano che seguo da una decina d'anni.
Il primo concerto vero? Battiato nell'81. 

Tropical Pizza è un'oasi felice per gli appassionati di buona musica. Metallica, Guns, AC/DC, Queen (e chi più ne ha più ne metta...) al pomeriggio sulla radio numero 1 in Italia. Quando hai capito che fare il deejay sarebbe stata la strada giusta? In fondo, ai tempi di "Rock Normale" (con cui vincesti il Disco per l'Estate), sembravi destinato ad una carriera musicale decisamente promettente.

Scusa ma mi sembra un pò la solita ristrettezza di vedute delle nostre parti. Se vedi qualcuno che suona in playback in tv pensi che abbia una carriera promettente. In realtà suono di più adesso e, credo, meglio e la radio la intendo più o meno con lo stesso spirito. Anche l'esperienza televisiva con Shuffolato era più una turnè con una rock band che il classico programma tv in studio.

Ecco, Shuffolato, ti ha fatto girare mezzo mondo. Dove vorresti atterrasse il tuo prossimo aereo? C'è un posto che ti ha stregato al punto da volerci assolutamente tornare?

Di quelli in cui non sono poi più tornato, sicuramente l'Islanda e la Serbia. Però dipende sempre da cosa ti porta in un determinato posto... Il prossimo volo atterrerà a Bruxelles e vado sia a suonare sia a fare il dj dopo il concerto dei Tre Allegri, sono contento!  

La voglia di fare musica non si è mai sopita, come dicevi. Pochi mesi fa sei stato sul palco con dei tuoi amici, i Tre Allegri Ragazzi Morti, ad aprire la scena a Jovanotti. Che esperienza è stata suonare davanti ad un San Siro stracolmo?

Non era per niente stracolmo quando abbiamo suonato noi, ma è stato comunque molto bello in quanto coronamento di un'esperienza nata in studio più di un anno prima. 


Torni a casa dopo una giornata pesante. Senza ragionarci troppo su, cosa metti sullo stereo?

Dipende dal tipo di incazzatura, a volte non metto su niente, altre volte lascio fare a qualche web radio senza pubblicità.

Se Dio si ubriacasse e una sera venisse da te e ti dicesse: "Nikki, stasera e solo per stasera puoi incontrare chi vuoi!": con quali cantanti passati a miglior vita ti piacerebbe passare una serata?

L'idea mi sembra un pò macabra ma su due piedi direi Bon Scott. 

Se potessi un giorno scegliere, insieme a chi dei tuoi colleghi di Radio Deejay ti piacerebbe fare un programma?

Un programma fisso toglierebbe romanticismo alla cosa. Comunque con quasi tutti è bello dividere un pò di radio saltuariamente.

Parliamo di altro. Leggi? Quali sono i libri che ti hanno lasciato dentro qualcosa?

Leggo molti articoli e pochi libri. Un classico che avevo molto apprezzato ai tempi è "On the road" di Kerouac, tradotto magistralmente dalla grandissima Fernanda Pivano. Tra i nuovi, un libro/intervista a Henry Rollins di cui non ricordo il titolo.

In Tropical Pizza, il cinema è un ingrediente fondamentale. Ecco, domanda banalissima, quali sono i cinque film che ti porteresti su un'isola deserta?

Ma no, è originalissima! Cinque tra i film dei fratelli Coen e di Wes Anderson... Sicuri Lebowski e Zissou... Ah beh, se è un'isola deserta ci metterei anche Mediterraneo di Salvatores, però datemi anche un lettore dvd, uno schermo e soprattutto la corrente!

Da una domanda banale ad una un pò più seria. Il mercato discografico è in crisi, cd se ne vendono sempre meno e quest'anno hanno anche cancellato molti Festival. C'è poco da stare allegri insomma. Cosa ne pensi? Come evolverà il mercato secondo te?

Non ne ho idea, di sicuro se un disco lo puoi scaricare illegalmente, non puoi fare lo stesso per un concerto.

Visto che ci siamo, facciamo un pò di pubblicità alla buona musica italiana. Tre gruppi poco conosciuti che secondo te meritano una chance di essere ascoltati.

Uochi Toki, Moka e Green like July. 

Sembri una persona solare, piena di vita e di positività. Cosa ti fa incazzare?

Sono così per reazione ad un'incazzatura quasi costante. Direi i grandi classici, corruzione, ingiustizia e ignoranza, ma per dirne una un pò più specifica, il traffico e l'uso smodato della macchina.

E Linus ti ha mai fatto incazzare? Avete mai discusso?

Molto raramente. Comunque i panni sporchi si lavano in famiglia... 

Per chiudere, il personaggio più irritante che hai intervistato? E quello che invece staresti ore ad ascoltare?

Amy Winehouse, con tutto il rispetto. E David Lee Roth.

Grazie mille della chiacchierata Nikki.

Grazie a voi, e un saluto a tutti!


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