GLI UOMINI NON CAMBIANO

Quelli che "Che ne vuoi sapere tu di musica..."
Quelli che "I neri hanno il ritmo nel sangue".
Quelli che "La canzone più bella dei Beatles è Imagine".
Quelli che "I Metallica sono morti con il Black Album".
Quelli che in spiaggia continuano a cantare solo Battisti, da vent'anni.
Quelli che un gruppo sfonda e "Si sono venduti, che schifo".
Quelli che si fottono i tuoi cd e se li reincontri per strada fanno finta di non vederti.
Quelli che se osi criticare il loro gruppo preferito prendono il broncio.
Quelli che continuano a tenere cd ammuffiti in vendita a 15euro e poi chiudono per fame.
Quelli che continuano a scaricare e poi dicono "Che tristezza vedere i negozi di cd che chiudono".
Quelli che ascoltano solo indie, che fa figo.
Quelli che "Eh, ma le note sono solo sette".
Quelli che tengono i capelli lunghissimi sino a 40anni, con la stempiatura che arriva al culo.
Quelli che "Io l'unica cosa che so suonare è il campanello".
Quelli che "Chissà che fine ha fatto il biondino degli 883".
Quelli che "Il rock è morto".
Quelli che "Ma tu tra Vasco e Ligabue chi preferisci?"
Quelli che "Ma tu sei di destra, com'è che ti piacciono i Modena City Ramblers?"
Quelli che "Chissà come fa Ozzy Osbourne a essere ancora vivo."
Quelli che "Ma il cantante degli Aerosmith è il padre di quella di Armageddon no?"
Quelli che shazammano l'ovvio.

                                          YESTERDAY BOM BOM BOM

Si vive di stereotipi, a volte ci si annega dentro, e le frasi si ripetono all'infinito. Noi uomini in fondo siamo semplici, se dobbiamo andare da A a B lo facciamo nel modo più pragmatico possibile, deviando solo se altrove c'è calcio, tette o birra. Certo, da dire ce n'è e quindi, dopo la carrellata femminile, ecco un pò di categorie musicali dedicate al sesso "debole". 

Il comunistone - Pasteggia a pane e cantautori, Guccini sopra tutti, con spruzzi di Modena City Ramblers. Inizia a programmare il concerto del Primo Maggio a Roma già a giugno dell'anno prima, dove si presenta - ubriaco marcio - sempre con la stessa t-shirt del Che. Ne possiede 45, in tutti i colori possibili. Vuoi farlo incazzare? Parla bene di Berlusconi e vedrai la sua vena frontale pulsare minacciosa. Corri via gridando "Viva la Lega Nord!" e partiranno bestemmioni a nastro, sparati in fronte ad una suora che passava di lì per caso e che morirà all'istante. 

Il Palestrato - Affitta un omino porta specchio che lo segua quando è fuori dalla palestra, perchè ha sempre bisogno di controllare le atmosfere dei suoi bicipiti. Ascolta ossessivamente la colonna sonora di Rocky e il suo idolo è Arnold Schwarzenegger, di cui ha tutti i dvd in duplice copia. Non pensare di invitarlo a cena se prima non gli dici quante calorie conterrà il pasto. La donna va in brodo di giuggiole di fronte alla sua tartaruga, rimanendo poi delusa quando a letto non si riesce a copulare, colpa degli ettolitri di olio che lo rendono scivoloso come un'anguilla.

L'alternativo (per necessità) - E' sempre stato uno sfigato e, per trovare la sua nicchia, ascolta musica di cui non frega una mazza a nessuno, tipo i Turin Brakes o i Meshuggah. Prepara cd a tutti, sperando di fare proseliti, cd che puntualmente vengono usati come sottobicchieri. Essendo bruttino e col carisma di Marzullo, tende a fidanzarsi con la cozza del liceo, l'unica che gli dava retta, e si trova a quarant'anni, ad ascoltare i R.E.M. e a rendersi conto che nella vita non c'ha capito un'alternativa mazza.

Il sofisticato - In amore è il ragazzo perfetto. Ha discreti gusti musicali, spaziando dai Queen al primo Renato Zero. Gli piace fare shopping, adora l'abbigliamento firmato e se ne intende di scarpe, borse e di abbinamenti di colori. Siete innamorate pazze di lui, non avete mai trovato uno così. Siete talmente cotte che ci mettete un bel pò a focalizzare lui e il commesso di Abercrombie che fanno il trenino. E non è Carnevale.

Il discotecaro - Vive solo di house e techno, che spara su anche a colazione. Cammina come John Travolta ne "La febbre del sabato sera", ma inciampa sul gradino d'entrata della discoteca e finisce addosso al buttafuori, rischiando il mazziatone già ad inizio serata. Passa il tempo con il vodka-redbull in mano a scrutare la pista e l'eventuale preda. Avvista una ricciolona dal culo brasiliano e in poco tempo finiscono al bagno dove scopre che di brasiliano ha anche una sorpresa enorme giù dabbasso. Scappa via, finendo nuovamente addosso al bodyguard che non ci vede più e lo gonfia come una zampogna.

L'arrapato - Ascolta qualunque cosa gli possa garantire un appuntamento. Lo vedrai quindi sotto il palco di Gigi D'alessio a cantare in napoletano doc e la sera dopo a pogare al live dei Rammstein. Non riesci a fare un discorso di senso compiuto perchè riesce a sbavare persino sul culo di donne immonde uscite dal Marte di "Atto di Forza". La sua fantasia erotica si è dilatata nel tempo grazie alle pellicole di Rocco Siffredi e Selen, e ormai sogna amplessi con la postina e la vigilessa. Peccato che gli unici rapporti segnalati rimangano quelli con tale Cira, femminiello di Scampia conosciuto al concerto di D'alessio.

L'ingenuo - E' l'amico buono, sempre sorridente e che appena ti vede ti offre il caffè. Ascolta musica inoffensiva tipo Max Pezzali, Elisa e Bruno Mars ed è innamorato pazzo della moglie. Carino, premuroso, viene cornificato a sangue per la sua impalpabilità - perchè è fondamentalmente noioso - con il pornostar della porta accanto, senza cervello ma con tre gambe. Un giorno torna a casa prima e ascoltando i gemiti dei due dal pianerottolo pensa "Ammazza come ci danno dentro, beati loro. Sentila lei, che porca..."

Il cinematografico - Adora Yann Tiersen e Morricone, studiando regia e fotografia di ogni lungometraggio. E' molto intelligente ma uscire con lui vuol dire sorbirsi una retrospettiva sul cinema thailandese d'avanguardia. Una volta che si decide a portarvi a letto, dovrete avere la pazienza di aspettare che sistemi bene le luci e scelga la colonna sonora per ogni fase del vostro amplesso. Kubrickiano.

Il mammone - Coccolone, premuroso, educato, ma pigro da fare schifo. Non ha mai alzato un dito se non per farsi tagliare le unghie, e anche le vacanze gliele organizza mammina. Non ha un gusto musicale suo, e in casa si continua ad ascoltare Gianni Morandi e Adriano Celentano, idoli della sua genitrice. Sposare lui sarà un continuo "Mia mamma la parmigiana la fa molto meglio" e "Mi hai stirato le camicie?". Stremate lo mollerete, ma se ne farà in fretta una ragione, tornando all'ovile e annuendo al "Te lo aveva detto mamma che quella era solo una poco di buono".

Il Punkabbestia - Cerca di farsi i dread sin dall'età di dodici anni, rimanendo calvo già a sedici. Puzza come un cinghiale calabro e si spruzza il deodorante direttamente sul sudore. Tende a circondarsi di suoi simili, ascoltando musica tipo i Prodigy, gli Ozric Tentacles e i 99 Posse, e programmandosi la vita sul prossimo acido da farsi e sul prossimo rave. In amore è rimasto ai tempi dell'amore libero, che in Italia non c'è mai stato ma gli è rimasto in testa grazie a "Forrest Gump". 

Il tifoso - Della musica conosce solo i cori da stadio. Gli unici giorni in cui prende vita sono il mercoledi di Champions e le domeniche calcistiche. Nel tempo rimanente vaga come uno zombie, con momenti di luce solo per la preparazione della formazione del fantacalcio e della schedina alla Snai. Le donne che sposano esemplari del "tifosus italicus" tendono a morire giovani, in genere suicidandosi dal terzo anello allo stadio, e subito santificate come martiri. 

Quello che "Ah, io ascolto di tutto" - "Si, ma cosa?" - "Quello che passano per radio". Già questo basterebbe a prenderlo a gomitate sulle gengive, ma tu sei masochista e continui. "Ma avrai dei gruppi preferiti no?" - "Oh, ma certo, che domande... Sai, mi piace quel gruppo che fa: "Nainainaaaaa bom bom bom" e chiude gli occhi, intensamente, manco fosse Troisi con "Yesterday" in "Non ci resta che piangere". Quando li riapre, sei già andato via, perchè non ha senso consumarti i gomiti.

L'uomo col riporto - L'unica musica che sopporta è quella dei night club mentre offre da bere ad una lap dancer sudamericana sfattissima. Basta uno starnuto in lontananza per far rizzare quella triste peluria ascellare che si ritrova sulla pelata. Il riporto si accompagna spesso ad una faccia da pappone e ad una preminente trippozza da birra stile Barney Gamble. Spesso corrisponde anche al

50enne in crisi di mezz'età - Giacca e occhialetti alla moda di colore pastello, camicia sbottonata sul flaccido petto villoso. Lascia la moglie perchè gli tarpa le ali e inizia a fare il gggiovane, comprandosi una decappottabile a novembre e sparandosi tutte le Hitmania Dance e l'ultimo di Ligabue, di cui copia anche lo stile. Presenzialista in tutti i posti più "in", i ragazzi tendono a guardarlo con un misto di pietà e commiserazione, coglionandolo mentre prova a fare l'animatore della serata. Alla fine l'unica che gli fa gli occhi dolci è la guardarobiera, una matrona russa col triplo mento. Dopo qualche mese di scorribande inutili e di dolori lombari, si accorge che i tempi sono cambiati e torna dalla moglie con la coda tra le gambe. Peccato che lei non ne voglia giustamente più sapere: si è già messa col suo istruttore di pilates.

Il traditore seriale - Spazia da Vasco ai Depeche Mode, dice di amare alla follia la sua donna, ma appena lei si allontana un attimo ci prova con tutte. Ha un chiodo fisso e tre cellulari: uno per la sua donna, uno per l'amante storica e uno per tutte le altre. La sua compagna lo ha perdonato più volte, santa donna, ma lui continua imperterrito. Un giorno torna a casa prima dal lavoro e la trova a sfruculiare per bene il tubo dell'idraulico. Quando dice "Ma... Come hai potuto farlo?" anche l'idraulico scoppia a ridergli in faccia.

Ce ne sarebbero molti altri, penso al morto di figa, al rocker fallito, al metallaro oltranzista che di nascosto compra il cd di Marco Mengoni... Come dite? In che categoria cade il sottoscritto? In quelli che ascoltano di tutto, ho sentito una canzone nuova bellissima. Fa "Nainainaaaaa bom bom bom"...