24 marzo 2014

I DISCHI PIU' VENDUTI DI SEMPRE




Nasci e scatta automatico il "Uhhh che bel bambino" e poi da dietro: "E' proprio brutto, tutto sua mamma".
Vai a scuola e "Si, è bravo ma non si applica".
Arrivi in terza media e i tuoi ti dicono "Impegnati, il voto finale è importante".
Entri al liceo (dove se ne fottono del voto d'entrata) e "Devi prendere il massimo, altrimenti all'università non ti prendono".
Vai all'università (dove se ne fottono al quadrato del voto del liceo) e "Laureati col massimo e avrai più chance nel mondo del lavoro". E resti disoccupato.
In amore? Sei troppo buono, o troppo stronzo, o troppo dolce, o troppo mammone, o troppo tifoso, o troppo appiccicoso, o troppo noioso, o troppo troppo...
In ogni sfumatura della vita, ci sarà sempre un professore, una donna, un amico, un parente pronto a rompere con il suo insindacabile giudizio. Si vive sempre in funzione di un voto, sempre in competizione in una classifica immaginaria senza traguardo. Il mondo è una sfida continua a chi fa meglio, a chi conquista la donna più gnocca, a chi ha il cellulare nuovo e sbrilluccicante o la macchina più imponente. Perché? Non lo so, vorrei solo ritornar bambino quando una pista di macchinine o un album di figurine bastavano per essere felici.

                                       LA CLASSIFICA DEI PIU' VENDUTI

Nella musica, si gioca spesso a chi ce l'ha più lungo, ma l'ultima parola spetta ai dati di vendita. Non che questo sia sinonimo di qualità, intendiamoci, ma è spesso la cartina di tornasole per definire gli album entrati nell'immaginario collettivo. Qualche tempo fa abbiamo parlato dei 100 dischi più venduti in Italia nel 2013. Parlando però di dati di vendita complessivi e riguardanti svariati decenni, la materia si fa spinosa, perché spesso si tratta di semplici stime, di dati basati sui cd smerciati ai negozi e non su quelli effettivamente venduti. Per questo motivo ho cercato di tracciare una classifica che tenesse conto di un gran numero di fonti, incrociando i dati trovati online (Wikipedia, NewYorker.com, MJDangerous, IlPost.it). Ecco a voi il risultato: 

1) Michael Jackson - Thriller : 66-110 milioni di copie
2) Pink Floyd - Dark Side of the Moon : 44-50 milioni di copie
3) AC/DC - Back in Black : 35,5-52 milioni di copie
4) Whitney Houston - The Bodyguard (Colonna sonora) : 39-45 milioni di copie
5) Eagles - Their Greatest Hits (1971-1975) : 37-43 milioni di copie
6) Michael Jackson - Bad : 35-45 milioni di copie
7) Bee Gees - Saturday Night Fever (Colonna sonora) : 37-41 milioni di copie
8) Shania Twain - Come on over : 35,5-39 milioni di copie
9) Led Zeppelin - IV : 36-37 milioni di copie
10) Meat Loaf - Bat out of Hell : 29-43 milioni di copie
11) Dire Straits - Brothers in Arms : 33-35 milioni di copie
12) Guns 'n' Roses - Appetite for destruction : 31-36 milioni di copie
13) Alanis Morrissette - Jagged little pill : 33 milioni di copie
14) Fleetwood Mac - Rumours : 33 milioni di copie
15) Beatles - 1 : 30-32,5 milioni di copie
16) Pink Floyd - The Wall : 30-32 milioni di copie
17) Michael Jackson - Dangerous : 30-32 milioni di copie
18) Eagles - Hotel California : 30-32 milioni di copie
19) ABBA - ABBA Gold : 28-31,5 milioni di copie
20) Bob Marley - Legend : 25-36 milioni di copie
21) Celine Dion - Let's Talk about Love : 30 milioni di copie
22) Celine Dion - Falling into you : 30 milioni di copie
23) U2 - The Joshua Tree : 29 milioni di copie
24) Bruce Springsteen - Born in the U.S.A. : 29-30 milioni di copie
25) Beatles - Abbey Road : 28,5-30 milioni di copie
26) Simon & Garfunkel : 25-30,5 milioni di copie
27) Queen - Greatest Hits : 25-30,5 milioni di copie
28) Metallica - Black Album : 25-29 milioni di copie
29) Madonna - The Immaculate Collection : 27 milioni di copie
30) Backstreet Boys - Millennium : 27 milioni di copie

Ho tolto dalla classifica le colonne sonore di "Grease" (che sarebbe addirittura sul podio), "Dirty Dancing" e "Titanic", che hanno fondamentalmente beneficiato del successo mondiale e duraturo delle rispettive pellicole cinematografiche.
Un album che contiene perle assolute come "Thriller", "Beat it" e "Billie Jean" non poteva che guardare tutti dall'alto. Stride però quel 110 milioni di copie, la forbice è troppo ampia e sono in molti a pensare che l'album non abbia mai scavalcato la fatidica soglia dei 100 milioni. Poco male, resta di gran lunga il bestseller per eccellenza. Secondi e contenti i Pink Floyd, che proprio oggi festeggiano i quarantuno anni di Dark Side of the Moon, un album che sembra uscito ieri e che continua a sprigionare arcobaleni e brividi. Terzi, Angus Young e soci, con un'altra pietra miliare della storia del rock.
Ragionandoci su, ci sono album che da noi sono passati inosservati (Meat Loaf) o quasi (Fleetwood Mac, Shania Twain) e stupisce il modesto 25esimo posto dei quattro di Liverpool o la mancanza di Elvis Presley.


Se però andiamo a curiosare tra le vendite complessive per artista o band, tutto torna al proprio posto:

1) Beatles : 346,5 milioni di copie
2) Michael Jackson : 205,5 milioni di copie
3) Pink Floyd : 194 milioni di copie
4) Elvis Presley : 187 milioni di copie
5) Madonna : 185,5 milioni di copie
6) Elton John : 177 milioni di copie
7) Queen : 170 milioni di copie
8) Rolling Stones : 169 milioni di copie
9) U2 : 166,5 milioni di copie
10) Led Zeppelin 165,5 milioni di copie
11) Celin Dion : 163 milioni di copie
12) Eagles : 148,5 milioni di copie
13) Mariah Carey : 146 milioni di copie
14) Rod Stewart : 140 milioni di copie
15) Barbra Streisand : 140 milioni di copie
16) Whitney Houston : 134 milioni di copie
17) Garth Brooks : 132 milioni di copie
18) Bruce Springsteen : 131 milioni di copie
19) Eric Clapton : 129 milioni di copie
20) AC/DC : 129 milioni di copie
21) Billy Joel : 124,5 milioni di copie
22) Bee Gees : 122 milioni di copie
23) Phil Collins : 122 milioni di copie
24) Bob Dylan : 120 milioni di copie
25) Fleetwood Mac : 118 milioni di copie
26) Santana : 118 milioni di copie
27) Neil Diamond : 117 milioni di copie
28) Aerosmith : 113,5 milioni di copie
29) Bon Jovi : 107 milioni
30) ABBA : 107 milioni di copie

346,5milioni di copie vendute, e qualcuno dice abbiano toccato il mezzo miliardo... Una cifra incredibile, che quasi doppia quella dei Pink Floyd. Michael Jackson si attesterebbe tra i 200 e i 400milioni, ma la sua morte ha sicuramente lanciato in orbita le vendite, facendo sfregare le mani ai discografici-avvoltoi.
Si tratta ovviamente di numeri approssimativi, come dicevamo prima, e da prendere con le molle, quello che farei in primis con i dati riguardanti Elvis, uno che negli Anni '60 e '70 non temeva confronti, in particolar modo nelle vendite dei 45 giri.
Stupisce vedere i Queen e gli Stones dietro a Madonna e a Elton John, e non mi aspettavo così in basso gli Abba, che hanno lanciato hit in serie, molto più in basso di Barbra Streisand che da noi ha sempre venduto le briciole. E sorprende l'assenza del Duca Bianco David Bowie, oppure dei Depeche Mode, che continuano a mietere successi ma non abbastanza da fare capolino in queste classifiche.
L'unico nome che davvero stona è quello di Garth Brooks, stella del country-pop stelle a strisce che fuori dai confini nazionali ha riscontro quasi nullo.
Lo scatto in avanti migliore lo si avrà dagli U2. Il nuovo album in uscita a breve è attesissimo e garantirà sicuro qualche milioncino di copie.
Gli artisti presenti continuano a vendere bene da anni. Ricordo un articolo di qualche anno fa che asseriva che il "Black Album" dei Metallica continuasse a vendere circa 400/500mila copie all'anno. Da noi il disco d'oro lo si prende a 25mila copie, andando in testa alla classifica con 5mila...

3 commenti:

Unknown ha detto...

Dalle nostre parti Meat Loaf e Fleetwood Mac vengono da sempre criminalmente ignorati da tante, troppe persone. Ma non è mai troppo tardi per recuperare :)

Antonello Vanzelli ha detto...

Io li conosco bene, e mi piacciono anche. Ma è indubbio che in quella classifica stonino un pochino, vista l'assenza di ben altri mostri sacri. Penso agli Stones o ad Elvis appunto :-)

Anonimo ha detto...

Mancano i dire straits / Mark Knopfler con oltre 120 milioni di dischi venduti.