30 giugno 2015

TUTTE LE ABBEY ROAD PIU' BELLE




La banana di Andy Warhol. Il prisma d'arcobaleno dei Pink Floyd. Il neonato che nuota verso il dollaro dei Nirvana. Il basso dei Clash un attimo prima della morte. Non esistono, sono solo immagini fatte di nuvole e polvere. "Abbey Road" invece esiste, è una copertina vivente, respira ancora. E dire che nacque per caso: l'album si sarebbe dovuto intitolare "Everest" (dalla marca di sigarette fumate dal loro fonico) e la copertina - nelle idee di Paul McCartney - avrebbe dovuto raffigurare i Beatles all'ombra dell'imponente montagna. Ringo Starr però si oppose, non aveva alcuna voglia di andare dall'altra parte del mondo a scattare una foto. George e John erano l'ago della bilancia, ma non sapevano decidere da quale parte stare.
"Ma se non andiamo sull'Himalaya a scattarla, dimmi tu dove la facciamo...", chiese Paul.
E Ringo: "Usciamo in strada e intitoliamo l'album 'Abbey Road'". Il resto è storia.

                         ABBEY ROAD - BEATLES di A. Vanzelli e A. Chimenti

Una storia fatta di scatti scartati, di riproposizioni grafiche, di omaggi e di arte. Ci siamo divertiti a curiosare in quel grande mercatino dell'usato che è il web alla ricerca di "Abbey Road" alternative, gustatevele con noi.
Si parte con un'altra prospettiva:


No, continuo a preferire l'originale. Strano che lì in giro non ci fossero orde di signorine scatenate. Ringo si è dovuto accontentare di una groupie un po' attempata...


Per anni ci si è chiesti chi fosse l'uomo che appariva alle spalle dei quattro di Liverpool: lo si scoprì solo nel 2004. Si chiamava Paul Cole, statunitense, e si trovava a Londra in vacanza. Ammise candidamente di avere una copia dell'album ma di non averlo mai ascoltato. Nonostante sia morto nel 2008 rimarrà per sempre, Oscar come attore non protagonista in uno dei più celebri scatti del XX° secolo.


E ora passiamo ai tanti omaggi succedutisi nel corso degli anni. Primo fra tutti? Quello dei Red Hot Chili Peppers per "The Abbey Road E.P." del 1988, ovviamente a modo loro...


Qualcuno ha poi notato come la copertina di "(What's the Story) Morning Glory?" degli Oasis si incastri alla perfezione con quella di "Abbey Road". Semplice coincidenza? Considerando l'amore viscerale dei due Gallagher per Lennon e soci tutto può essere...


Ed ecco la versione cartoon dei Gorillaz, niente male:


E come dimenticare "Paul is Live", album dal vivo del 1993 di Sir Paul, che non solo gioca col titolo sulla storica leggenda metropolitana del "Paul is Dead?", ma si permette anche il lusso di autocitare la loro copertina più famosa:


E ora veniamo a qualcosa di più leggero e a tutte quelle rivisitazioni grafiche che spesso affollano i social strappandoci condivisioni e sorrisi. Questi Beatles vangoghiani più che rubare sorrisi rubano lo sguardo, splendidi!


E che dire di questa banana, che fa concorrenza a quella di Andy Warhol?


L'evoluzione, e non c'è altro da aggiungere...


Potevano forse mancare i Simpsons? Notare i dettagli, Bart a piedi nudi e con la sigaretta, chapeau!


Anche questa è molto simpatica:


Anche se forse preferisco questa. Goku bambino, mi vengono i lucciconi...


Ma la famiglia Simpson non è l'unica ad aver omaggiato la storica copertina. Partiamo con i Ghostbusters, per una delle più variopinte e originali:


C'è Pacman:


Le Tartarughe Ninja:


Persino i Lego:


Niente male anche I Fantastici 4, del resto sempre di Fab 4 si tratta no?


Poteva mai mancare la versione de "Il Signore degli Anelli"?


Fighissima questa versione di "Star Wars", non trovate?


Sino ad arrivare ai cuginetti dei Simpson, ovvero a Futurama:


In giro per Londra mi è capitato di imbattermi anche nella versione M&M's. Ovviamente mi ci sono fatto la foto vicino ma ve la risparmio...


Ecco poi un caposaldo da social network, che ammetto mi ha fatto sorridere:


Sono un grande appassionato di DeviantArt, tra le "Abbey Road" più affascinanti ho pescato questa, molto psichedelica:


E questa, che mi fa subito pensare a galassie lontane, del resto i Beatles erano un satellite a parte.


Tra le tante opere reali, non posso dimenticare quella di Marco Lodola, l'autore del cavallo che illumina la copertina di "1999" dei Timoria. Le sue sono sculture di plastica e luce, e come potete vedere non hanno bisogno di aggettivi.


E ora scusate ma mi squilla il cellulare...

Abbey Road vista da Antonio Chimenti

6 commenti:

Nella Crosiglia ha detto...

Un post da manuale..Sono sempre più innamorata della maniera di raccontare aneddoti curiosità e altre storie del nostro Antonello..Bravissimo!
Interessanti, curiose moltissime ....ma mi cacci via se ti dico che preferisco sempre l'originale , cioè meglio dire la classica loro rappresentazione?
Bacissimo!

Luigi Abramo ha detto...

Mi permetto di annoverare anche l'immagine creata per la copertina del mio libro "Appia Road - i Beatles in romanesco ed altre storie"

https://myspace.com/appiaroad/mixes/classic-appia-road-418849/photo/150980663

https://myspace.com/appiaroad/photos

Con affetto, Luigi Abramo

Tony76 ha detto...

Molto bella la seconda dei Simpson..dove si richiama alla leenda di Paul is dead che ho scoperto ultimamente grazie al tuo articolo!!!!

-Alma- ha detto...

E chissà quante ce ne saranno ancora in giro!
Mi vengono i brividi quando penso che certe cose superano il tempo diventando storia e questa copertina è una di quelle.

Le versioni sono tutte bellissime e pure a me fa un certo effetto ogni volta che rivedo Goku, anche se sono una femminuccia :)

Quella di "Paul is live" è azzeccatissima ma mi chiedo il perchè del cane col guinzaglio, a sensazione non mi sembra una cosa messa lì per caso. Magari si sa e a me è sfuggito. Altra cosa che ho notato è che nella riproduzione della copertina manca proprio la macchina nera col mitico nonnetto :)

Per gli Oasis non credo sia una coincidenza ma pura passione, bravi!

The Beagles mi ha fatto scompisciare, troppo carina :)

Bellissimo riunire tutti questi tributi in un post, i miei complimenti come sempre! :)

Antonello Vanzelli ha detto...

ciao Nella, troppo gentile, detto da te poi... Beh si, anche io alla fine continuo a preferire l'originale, del resto ho un bel posterone attaccato alla parete della mia camera da letto :-)))

Grazie della segnalazione Luigi, molto carina, si!

Grande Tony, ormai sei nel nostro gruppo, senza che ne parlassi hai beccato la citazione alla leggende del Paul is dead? in quella splendida immagine. Tanto di cappello!

Ciao Alma, grazie! Uh una femminuccia che adorava il piccolo Goku, una mosca bianca :-))) Sai che anche io mi sono chiesto il perché di Paul col cane al guinzaglio? Indagherò :-)

Luigi Abramo ha detto...

Grazie a te, Antonello!
https://www.facebook.com/pages/Il-Manuale-del-Perfetto-Beatlesiano/569633793086167?sk=photos_stream&tab=photos