27 ottobre 2016

GLI EPIC FAIL DELLA MUSICA



Scrivere di musica è un continuo camminare sul ciglio del baratro: qualunque cosa tu dica troverai qualcuno che la pensa in modo opposto. Provi a dire che Gino Pizzagrossa ha appena fatto una canzone inutile? "Ma cosa dici, lui non fa cose brutte!". Ci riprovi facendo notare che quell'altro singolo è stato un flop commerciale? "Eretico, sciacquati la bocca prima di parlare di lui!". Quanti insulti mi sono preso, ho una collezione a casa da fare invidia a Salvini.
Una volta però me li sono presi a ragione. Si parlava di come siano cambiati alcuni artisti negli anni, in un gioco di "Prima e dopo" un po' frivolo ma credo simpatico. Ecco, la buccia di banana la pestai parlando dell'evoluzione fisica di Michael Jackson e riferendomi ai suoi interventi chirurgici al viso che ne avevano alterato la fisionomia. Molte fan inviperite mi fecero notare che si, aveva fatto qualche piccolo intervento, ma il suo viso era cambiato soprattutto per via della vitiligine e del lupus discoide. Quando si sbaglia bisogna anche avere il coraggio di ammetterlo e non ho problemi a farlo. Il mio primo epic fail qui sul blog, e il primo non si scorda mai.

                                    ERRORI DA DIMENTICARE di A. Vanzelli

Il mondo della musica è costellato di brutte figure, ne abbiamo già parlato ampiamente in passato in questo articolo. E ancora ce n'è. I cantanti famosi ce li immaginiamo sempre straricchi, con i soldi che spuntano dalle orecchie. Nessuno però vi dice mai quanto guadagna questo o quell'altro artista. Parliamo di Sting: ha venduto milioni di dischi coi Police, tour fortunatissimi e dischi da solista altrettanto importanti. Eppure potrebbe vivere di rendita su una sola canzone, una, e neppure sua.
Nel 1997 una delle hit dell'anno fu "I'll be missing you" di Puff Daddy e Faith Evans, ve la ricordate? E' diventata un classico. Dedicata alla memoria di Notorius B.I.G., amico di Puff Daddy nonchè marito della Evans, conteneva un campionamento della storica "Every breath you take".
Peccato che Puff Daddy, sveglissimo, non abbia chiesto il permesso a Sting, che si è ritrovato tra le mani una gallina dalle uova d'oro da 2000 dollari al giorno. Avete capito bene, Sting si prende il 100% delle royalties (lasciando Puff Daddy a bocca asciutta): oltre 700mila euro all'anno. Che dire, piove sempre sul bagnato...


Sanremo, per le band rock, è una folle partita di calcio, in cui giochi senza avversari. Devi andare lì a portare le tue cose, ben sapendo che anche senza avversari rischi di perdere. Puoi portare una buona canzone, ma rischierai comunque di arrivare ultimo, o giù di lì. Mediocri i risultati ottenuti da Timoria, Afterhours, Marlene Kuntz e Negrita, spesso usciti dalla kermesse con le ossa rotte.
Quella del 2001 fu un'edizione non particolarmente fortunata, sia per le canzoni che per gli ascolti. Conduceva Raffaella Carrà e vinse Elisa, ma salverei poco di quel cast, a parte i Quintorigo, per me sempre fuori classifica. Quell'anno ci provarono anche i Bluvertigo con "L'assenzio (The power of nothing)": pezzo spettacolare, costruito benissimo e con un testo di grande profondità, alla Battiato. Su quel palco, però, successe qualcosa che mi lasciò l'amaro in bocca...

"Sul palco ero a mio agio, a parte che la situazione tecnica era penosa, almeno lo è stata per noi. Andy era completamente escluso dall'audio e non si sentiva niente mentre cantava. E' molto incazzato. Poi c'è la parte in cui faccio un cambio di strumento, prendo la chitarra e c'è un momento di pausa che però dovrebbe essere una specie di scena... Japino ha pensato bene di fare l'inquadratura dall'alto... E c'era anche la bambina di una delle coriste, comunque era brava, seguiva tutto il pezzo imitando gli strumenti già dalle prove. Per il resto come al solito. Non è una novità dire che il pubblico, ora l'ho visto anch'io, era composto da sagome di cartone." Morgan (Metamorgan.it)


Riavvolgiamo il nastro. Ecco, fermi lì, sul "la bambina di una delle coriste": Morgan si riferisce ad una bambina che, durante tutta l'esibizione, ha passato il tempo a dimenarsi facendo finta di suonare una chitarra. Appare sin dal minuto 1.27 e Japino, dopo aver ciccato il cambio di strumento, continua ad staccare su questa piccina, simpatica per carità, ma che non c'entra nulla nel contesto della canzone. Come se non bastasse, alla fine la Carrà fa anche una domanda a Morgan proprio su di lei, segno inequivocabile che era tutto preparato sin dall'inizio. Baudo, al confronto di tale pagliacciata, era un maestro. E in più la presentatrice chiede a Morgan di Asia Argento e della sua gravidanza. Senza parole. Io però non me la prendo con la Carrà, ma con Morgan che si è prestato ad una simile farsa. Ma come, pezzo splendido, ottima esibizione, e lasci che l'attenzione si sposti su una bimba che sculetta e sul gossip? No, da una band di spessore come i Bluvertigo non lo accetto. Non mi stupisce che da anni Morgan sia finito a fare l'opinionista in tv e che di musica come quella se ne sia vista ben poca...

4 commenti:

MikiMoz ha detto...

Antonello, io vidi quel Sanremo e forse nelle serate successive la voce di Andy si sentiva, perché ricordo perfettamente che diceva "the power of nothiiiing".
Le rockband a Sanremo le mettono come folklore.

Assurda la storia delle roylaties non pagate a Sting...! Ahaha XD

Moz-

Valium ha detto...

Morgan chi? Ah sì, quello degli U2......
Ciao Amico Vanz!

Antonello Vanzelli ha detto...

Ciao Moz, si, Morgan si riferiva solo a una sola serata in particolare, in cui evidentemente ebbero dei problemi. Cosa capitata spesso ahimè, ricordo anche il caso di Enrico Ruggeri: durante la sua esibizione, non si sentì proprio la chitarra di Schiavone. Che tristezza...

Ciao Valium, so che Morgan non ti sta simpatico, ma qualche canzone buona l'ha fatta dai, "L'assenzio" poi è splendida :-)))

Valium ha detto...

L'Assenzio? Mi rifiuto di ascoltarla, son sicuro che non mi aggiunge niente, ma mi fido di te;) E parafrasando una sua vecchia canzoncina: "È praticamente ovvio che fai una canzone nella vita".....
No davvero, non mi sta antipatico, ci mette del suo per esserlo però...come quando fece quell'uscita infelice, che manco riscrivo per non inquinare il tuo splendido blog. Ma come, tu grande "giudice" di talenti, te ne esci così? Altro che Epic Fail.....è da boicottaggio perenne!
Ciao amico:). Valium.