10 novembre 2016

QUEL CHE (FORSE) NON SAPEVI SULLA MUSICA CHE AMI



Ogni viaggio mi ha lasciato addosso una canzone. Se penso a Dubai mi vengono in mente "Upside Down" di Jack Johnson e la meravigliosa "Here without you" dei 3 Doors Down. Il Qatar mi ricorda gli album solisti di John Frusciante e "Shock" di Omar Pedrini. E poi la Germania, che mi fa suonare dentro "Summer Wine" di Ville Valo, frontman degli Him, con Natalia Avelon. Ricordo di averla beccata per radio tornando a casa e fu colpo di fulmine. E il cuore tornò a battere quando dieci anni dopo mi sono innamorato di una donna che la amava come me, una delle poche a conoscerla in Italia: non poteva che essere amore... Si, da noi non ebbe grossi riscontri, mentre in Germania fu il quarto singolo più venduto dell'anno. Una cover della canzone portata al successo da Nancy Sinatra, peraltro molto fedele all'originale, ma la sua bellezza resta immutata. Il testo, all'apparenza frivolo, nasconde infatti un retrogusto erotico: l'offerta da parte di lei di vino estivo non sarebbe che un invito amoroso. Ma erano altri tempi e quindi era meglio rendere tutto più soffuso...

                                           CURIOSITY BAZAR di A. Vanzelli

E partiamo con una delle tante curiosita che nasconde il Music Bazar. Seymour Skinner, lo sfigatissimo preside de "I Simpson", e i Lynyrd Skynyrd, uno dei miei grandi amori musicali, hanno qualcosa in comune: il personaggio a cui devono il nome, ovvero Leonard Skinner. Era il professore del liceo dove andavano Gary Rossington e Bob Burns, futuri componenti della band. Era un sergente di ferro e impedì ai ragazzi di portare capelli lunghi. La storpiatura del nome di questo insegnante divenne infatti il nome della band Lynyrd Skynyrd.

Nel 2011 a Sanremo Gianni Morandi invitò i La Crus, gruppo ormai sciolto, e già questo di per se è curioso. Mauro Ermanno Giovanardi e Cesare Malfatti tornarono insieme per l'occasione, portando la splendida "Io Confesso". Non in molti sono a conoscenza del fatto che la canzone era stata presentata per l'edizione 2010 e sembra che a cantarla sarebbero dovuti essere proprio Giovanardi in duetto con Giusy Ferreri. Poi per questioni di tonalità e di commistione tra le due voci, pare che la Ferreri decise di tirarsi indietro.

Bei tempi quelli con i Quintorigo a Sanremo, John De Leo era davvero un alieno. Peccato averlo perso un po' per strada. Da solista nel 2007 pubblicò "Vago svanendo", il cui primo singolo fu "Bambino Marrone", suonata tutta con strumenti giocattolo. A Musicalnews raccontò: "Il problema principale era il basso, così abbiamo applicato a una chitarra da 10 euro un octaver, il pedale per la chitarra elettrica che abbassa la nota di alcune ottave. E abbiamo trasformato le chitarre acustiche in elettriche grazie ai pick up".

Tipo curioso Mr. Alex Kapranos, frontman dei Franz Ferdinand. La canzone "Auf Achse", dal loro album d'esordio, nell'ultima parte parla della crocifissione di Gesù. Del resto Kapranos all'università aveva studiato teologia. Ma è sempre stato appassionato di cucina: aveva una rubrica di ricette sul Guardian che stava diventando più famosa delle sue canzoni. Davvero un tipo curioso.


"I primi a intonare "Seven Nation Army" sono stati i tifosi del Bruges, seguiti immediatamente da quelli della Roma . Poi, a tempo record, si è aggiunto il resto del pianeta." Parole e musica di Jack White dei White Stripes a Panorama. La canzone tornò a nuova luce tre anni dopo la sua uscita grazie proprio ai cori da stadio. Eppure questo successo nasconde due clamorosi retroscena: la canzone era stava bocciata dal discografico che voleva toglierla dalla tracklist del disco; e Jack White all'epoca non sapeva nemmeno le regole del calcio. Incredibile.

Cos'hanno in comune Francesco De Gregori e i Calexico? "Bufalo Bill è nata dopo aver visto "La ballata di Cable Hogue", un western dolente di Sam Peckinpah, la fine dell’epopea del cavallo e della pistola, schiacciati dall’avvento del motore a scoppio" raccontò il Principe all'Unità qualche anno fa. E a me che già adoravo "The Ballad of Cable Hogue", una delle tante canzoni belle del gruppo statunitense, si è accesa una lucina. Sarà proprio un film da vedere, che dite?

Bello scoprire che i Black Keys hanno campionato il nostro Nico Fidenco in "Year in Review": "Danger Mouse, produttore insieme a noi del disco, ce l’ha fatto conoscere. Lui ha moltissimo materiale sulle colonne sonore italiane e un giorno ne ha portato un po’ in studio, così abbiamo scoperto la colonna sonora de “La Ragazzina”. Questa è la prima volta in cui utilizziamo un campionamento in un nostro brano."
Si ma per me Nico Fidenco resterà sempre e solo quello di "Sam ragazzo del west"...


Vi siete mai chiesti che cifre muove un tour di Vasco Rossi? Ecco le parole di Roberto De Luca, presidente di Live Nation a Rolling Stone (2015): "Quanto fatturi con Vasco? L’anno scorso 20 milioni su 7 concerti. L’utile si aggira intorno al 4-5% del nostro fatturato. La produzione del tour costa 7 milioni. Ci sono Siae, ingegneri, servizio d’ordine, facchini... E poi vanno considerati i costi locali: a Milano, 60 centesimi circa a persona da pagare al Comune per trasporto pubblico e vigili urbani. Solo per San Siro spendi 800-900 mila euro. Poi c’è l’affitto dello stadio, e il manto erboso da rifare, che costa 180mila euro circa. Non entriamo in uno stadio con i pantaloncini e le scarpe coi tacchetti, ma con 40 tir." Non ci crederete ma questo articolo l'ho scritto tempo fa, ed esce proprio oggi che Vasco ha interrotto i rapporti con Live Nation per lo scandalo bagarinaggio. E non posso che esserne contento, spero che altri artisti scarichino quest'orda di sciacalli.

Su Ebay si è visto passare di tutto, ma questa le batte tutte. Anni fa, un fan degli Stone Roses mise in vendita, udite udite, una boccetta contenente aria della prima notte del loro primo concerto a Heaton Park. Unò penserà, sarà rimasta invenduta... Ma quando mai, le offerte sono arrivate sino a 500 sterline! Che menti illuminate. E poi ci si stupisce che ci sia gente che voti Trump?

Sapreste definire il genio? Ve lo dico subito ma, prima di continuare a leggere, guardate la copertina di "Joy in spite of everything" di Stefano Bollani. A cosa avete pensato? Ecco, ora potete leggere le parole (tratte da iodonna.it) del pianista: "Le cover le inventa Valentina, è una fotografa molto brava e le indovina sempre. L’immagine dell’ultimo album sembra una foto di guerra, evoca l’Iraq, la Siria. E invece è una dis-percezione, perché sono fuochi d’artificio sulla spiaggia di Riccione! Quindi, in realtà la foto è allegra, ma tutti vengono tratti in inganno. E sa perché? Perché siamo troppo propensi a pensare in negativo. Spiazzante, vero?" Ecco cos'è il genio.

4 commenti:

Valium ha detto...

Beh,anch'io non posso che essere felice per la scelta di Vasco. Spero non precluda i preparativi per il quarantennale però:(
Solo che mi chiedo, ma è possibile accorgersi di questo solo dopo il servizio delle Iene? Mah! Stiamo alla buona fede và....

Mamma mia, lo sai che sono un fan del buon Nico Fidenco? Ma al contrario di te sentire il suo nome mi ricorda "Don Chuk Castoro" ;) brividi.......
Per il resto..grande Vanz! Valium

-Alma- ha detto...

Concordo con Valium. Anch'io mi chiedo come sia possibile accorgersi di questa cosa solo dopo che Le Iene se ne siano interessate, eppure il malcontento della gente si sentiva eccome! Che vergogna.

Bellissima la copertina di Bollani. E' vero, l'impatto è triste mentre la realtà è spensierata. Davvero una gran fotografia.

Vabbè, sulla boccetta d'aria non ci sono parole :D

Interessante articolo, come sempre :)

Antonello Vanzelli ha detto...

Ciao Valium, non credo che Vasco non ne sapesse nulla, sicuro il suo entourage era a conoscenza della cosa ma faceva finta di nulla, visto che il sistema era ormai radicato. Ma francamente i cantanti - come i fan - sono vittime in questo caso, non certo carnefici.
Don Chuck Castoro mai visto, dalle mie parti lo hanno trasmesso molto raramente :-)))

Ciao Alma, felice che ti sia piaciuto anche questo. La storia della fotografia del disco di Bollani lascia davvero spiazzati... Altro livello lui, altro livello.

Ps. Valium, l'articolo sulle canzoni più brutte di Ligabue ha avuto un ritorno di fiamma e qualcuno ha avuto da ridire sulle tue parole, te la butto li eh ahahahahaha

Valium ha detto...

Ahahahahah..letto, letto.....:))Certo che sei uno spione biricchino eh:)) Mai che avrei riaperto quel post...mai avrei immaginato che la ferita si riaprisse, così poi.....Ahahah grazie eh....a buon rendere..:))))