7 gennaio 2014

I CD PIU RARI





Il cd è un vecchio moribondo col fegato spappolato. Se ne vendono sempre di meno, soffocati dal download selvaggio, legale o illegale che sia, da Spotify e dal tubo. Non c'è più la cultura del comprare e goderselo, quasi fosse un onanistico atto d'amor proprio. Il concerto rimane un'avventura collettiva da ricordare, è ancora un'emozione rara. Il cd no, comprarli è sempre più considerato un gesto stupido, " tanto lo scarico in pochi minuti con Fastweb, perchè sprecare soldi?".
Non voglio addentrarmi nei meandri della crisi e dei tagli alle spese superflue, ma io continuo ad amare l'originale. Negli anni, la mia passione per il collezionismo e quella per il cd originale si sono fuse in un curioso amplesso. Sì perchè molti ignorano il frizzante mercato che esiste riguardo i cd, edizioni limitate, box o singoli che siano.
Dieci anni fa mi aggiravo poco convinto tra gli scaffali colmi di cd dell'Ipercoop di Taranto. Non cercavo nulla di particolare, cazzeggiavo mentre mia madre decideva tra Barilla e Divella o se prendere plumcake o nastrine. L'occhio mi cadde su "Giro d'Italia" di Luciano Ligabue, il live acustico nei teatri. Mi ci fiondai, era l'introvabile edizione limitata in tre cd, quella normale ne ha solo due. Costava la bellezza di 30euro, ma capii subito che non potevo lasciarmi sfuggire l'occasione, sarebbe diventata preda ambita dei collezionisti. E cosi fu.

                                          MUSICA E COLLEZIONISMO

L'edizione normale, infatti, superò le 400mila copie di venduto, mentre della limited edition ne furono stampate solo 50mila copie (più una successiva ristampa di 10mila): pochissime se considerate il seguito del rocker di Correggio.
Sapete ora quanto vale quel triplo cd? Una fortuna. Su Ebay (il sito che da anni detta i prezzi del mercato) viaggia tra i 115euro e i 300euro. Qualcuno ci marcia su, quindi credo che il prezzo più indicato sia tra le 150 e le 200euro. Inutile dire che lo conservo gelosamente e - maniacalmente - ancora sigillato.

Un altro cd che ho avuto la fortuna di trovare in un vecchio negozietto di Taranto è stato "Remix '94", una raccolta di brani degli 883 remixati in chiave dance. Nell'operazione furono chiamati alcuni dei migliori deejay dell'epoca: Molella, Fargetta, i Datura. E infatti il disco ebbe un ottimo successo, smerciando quasi 300mila copie: ad oggi risulta essere il disco di remix che ha venduto di più in Italia.
Quelle versioni alternative sono poi finite nell' "Edizione straordinaria", le ristampe dei cd del gruppo di Max Pezzali e di Mauro Repetto. Non si segnalano quindi ristampe successive e "Remix '94" è diventato ambito dai fan. Su ebay se ne trovano solo due copie, che viaggiano tra i 35 e i 40euro. Una copia è stata venduta poche settimane orsono a 50euro. Considerando che lo pagai solo 7euro...
Curiosità per gli appassionati, il cd "La donna Il sogno & Il grande incubo" venne pubblicato anche con la copertina oleografica, ovvero in 3D. Ovviamente è ormai di difficile reperibilità e costa dai 35 agli 80euro, a seconda delle condizioni.
I cd degli 883, come dicevo, sono stati ristampati . Data l'enorme tiratura che hanno avuto nel complesso (Pezzali ha venduto oltre 7milioni di copie), stupisce vedere che "Hanno ucciso l'uomo ragno" in prima edizione e ancora sigillato venga venduto alla bellezza di 60euro (utente Riccio*83, asta terminata lo scorso 7 dicembre). Il rinnovato successo di Pezzali con "Max20" ha evidentemente riacceso il collezionismo sul vecchio materiale.

Un box rognoso da rintracciare è "The Best of Laura Pausini - E ritorno da te - Promo Box Edition". Uscito nel 2001, rappresenta la versione deluxe del "Best of" ed è composto dal cd, da un book fotografico e da un cd-rom. Su ebay viaggia tra i 75 e i 100euro. Più economico comprare "Resta in ascolto" con cd e dvd in edizione limitata: una copia è stata venduta un mesetto fa a 40euro.
Per i fanatici, consiglio "From the inside" e "Laura Pausini" stampa giapponese, rispettivamente a 50euro e 80euro, oppure "E ritorno da te" di stampa brasiliana (80euro), che ha come bonus track "Speranza", tema principale della telenovela "Esperanca".

Diverso il caso di "Beatnik - Il ragazzo tatuato di Birkenhead", cd di Omar Pedrini del 1996. L'ex leader dei Timoria e ora apprezzato solista (è appena uscito il suo nuovo singolo "Che ci vado a fare a Londra"), lo lanciò in sole 7mila copie, quasi un cadeau per gli amici e per lo zoccolo duro. Inutile dire che, causa bassissima tiratura, è ancora oggi ricercato sul mercato. Su ebay se ne contano soltanto due copie,  proposte una a 50euro e l'altra a 100. Io ce l'ho e me lo tengo ben stretto: è un gran disco e ci sono molto affezionato.

Strana anche la situazione riguardante "Paradisi per illusi" dei Negrita del 1995. Nonostante Pau e soci continuino a mietere successi (l'ultimo tour ha segnato il sold out in ogni data, qui il racconto del live di Milano), quel cd non è più in catalogo. Mi chiedo perchè non ristamparlo, la richiesta è sicuramente alta e lo testimonia il fatto che una copia è andata via a 40euro giusto due mesi fa.
Se ci spostiamo sui corregionali Litfiba, spenderei due parole sul box "Colpo di Coda", doppio cd con book di 99 foto e poster interno. Questo live - secondo me il migliore di Ghigo e Piero - è ormai fuori catalogo e veleggia in tranquillità tra i 45 e i 65euro. Per gli accaniti, al momento segnalerei due oggettini niente male: il cd "3/Tre" pubblicato nel mercato francese ("Compralo subito" a 200euro) e "Mondi sommersi" in versione spagnola e autografato da Pelù. L'asta parte da ben 350euro...

Quelli non addentro a questo tipo di collezionismo potrebbero pensare che riguardi solo i nomi più famosi e col maggior seguito: non è affatto cosi! In quanti si ricordano di Francesca Schiavo? Credo pochissimi. Era la voce solista dell'Orchestra Italiana di Renzo Arbore, che ebbe notevole successo negli anni '90. Sull'onda di quel successo, provò la carriera solista presentandosi un paio di volte a Sanremo, prima che fatti di cronaca le rovinassero la carriera, più per colpe del fratello che sue (custodì per lui dei fondi sporchi derivanti da rapine). Ecco, il cd "Schiavo" (anno 1993 e da una vita fuori catalogo) è stato venduto alla bellezza di 50euro, mica pizza e fichi.
Forse il richiamo era la splendida canzone "Dalla pace del mare lontano", scritta da Sergio Cammariere, o forse certi nostalgici fan restano fedeli tutta una vita. Non si spiegherebbe altrimenti perchè "Fiducia nel nulla migliore" di Moltheni (2001) vada via a 100euro.
Sicuramente a volte c'è della malizia da parte dei venditori, che offrono cd con i "Compralo subito" a cifre molto elevate, ma visto che ci pagano le commissioni per le inserzioni, non c'è mai offerta senza domanda.
E di Faust'O in quanti si ricordano? Ebbe il suo momento di gloria - meritata - agli inizi degli anni '80. Cantautore fuori dagli schemi (e in anticipo sui tempi), continua a essere apprezzato ancora oggi dagli addetti ai lavori. E non solo da loro, visto che "Out now" e "Love story", due dei suoi album migliori, sono stati piazzati a 90 e 100euro: 190euro di questi tempi sono soldoni.

In molti non ci crederanno, ma i cd di "Non è la Rai" continuano a essere venduti a prezzi ottimi e per "Cristina D'avena e i tuoi amici in tv 5" del 1991 qualcuno scuce la folle cifra di 250eurozzi. Incredibile, vero, e non è finita qui. La D'avena - che ha indiscutibilmente segnato una generazione di ragazzini - è ancora oggi amatissima, persino di culto nel circuito gay. Nessuno infatti direbbe che il cd che ha raggiunto la cifra maggiore di vendita sul portale di aste sia proprio suo. "Cristina D'avena e i tuoi amici in tv 3" nel 2007 fece molto parlare di sè. A quel tempo ne furono censite solo tre copie in tutto lo stivale e su ebay l'asta raggiunse la spropositata cifra di 1210euro. Il cd se lo aggiudicò un appassionato bergamasco. 1210euro per ascoltare "Mila e Shiro" e "Vola mio Minipony": ti stimo fratello!
Chiariamo però che certi prezzi valgono per le edizioni sigillate. Non è che se a casa avete dei cd graffiati potete sperare di tirarci su la stessa cifra. Un giro per il negozio nella vostra cittadina, però, io me lo farei...

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