14 dicembre 2016

RHAPSODY, UNA FARSA SENZA FINE



Legendary Reunion: chi ci capisce qualcosa è bravo!
Nel mondo del rock ne abbiamo viste tante band sciogliersi sotto i colpi del tempo, alcune poi si ricompongono, vuoi per denaro, vuoi per nostalgia o voglia di ritornare ai vecchi fasti. Pochissime però si sdoppiano per poi tornare insieme prima della definitiva rottura.
Nell'ormai lontano 1993, il chitarrista Luca Turilli e il tastierista Alex Straropoli, entrambi da Trieste, formano i Thundercross, un gruppo dalle cui ceneri nascono i Rhapsody, con alla voce il neo arrivato Fabio Lione e il batterista Daniele Carbonera. La nuova band - con un repertorio influenzato da musica classica e testi di letteratura fantasy - esordisce nel 1997 con "Legendary Tales" che darà ufficialmente il via alla "Emerald Sword Saga", fil rouge tra il primo e i successivi album. E' solo l'inizio di una grande scalata, la band infatti raccoglie sempre maggiori consensi in tutto il mondo, sfornando dischi di notevole fattura ed apprezzati ad ogni latitudine.

                                     DECISIONI DISCUTIBILI di A. Chimenti

Nel 2006 però la band è costretta a cambiare nome per questioni di copyright e da Rhapsody passa a Rhapsody of Fire. Sembra che un artista reggae americano avesse registrato lo stesso nome numerosi anni prima ed ad un certo punto sia spuntato fuori rivendicando i suoi diritti. Il primo di una serie di episodi davvero strani.

Il 16 Agosto 2011 Luca Turilli, Dominique Lerquin e Patrice Guers (questi ultimi arrivati in formazione in seguito) decidono di lasciare, in maniera piuttosto amichevole i Rhapsody of Fire. La band comunque non si perde d’animo e acquisisce temporaneamente nel suo organico Oliver Holzwarth, fratello di Alex al basso, e Roberto De Micheli alla chitarra. Ma qui viene il bello, o brutto che dir si voglia... Turilli fonda i Luca Turilli’s Rhapsody (complimenti alla fantasia...) per sviluppare un progetto tutto suo. Bene, ora facciamo chiarezza visto che anche io mi sto perdendo tra i meandri di questi continui cambi di formazione. Le due attuali squadre si ritrovato composte in questo modo:


Ecco, forse adesso è "quasi" tutto chiaro, ma non è mica finita! Il 29 Settembre 2016 Fabio Lione - tramite un post su Facebook - annuncia la sua volontà di lasciare la band (i Rhapsody of Fire, non fate confusione!). Il 9 Ottobre, anche Alex Holzwarth lascia la band. I Rhapsody of Fire non si abbattono e dopo pochi giorni annunciano un nuovo vocalist, il talentuoso Giacomo Voli, secondo classificato di "The Voice" nel 2014, col team Pelù; nessuna novità per il nuovo batterista.
Pensate sia finita?! E no, troppo facile! Il 21 Novembre 2016 si annuncia una clamorosa reunion e con che nome stavolta? Rhapsody Reunion per l’appunto, con Fabio Lione, Luca Turilli, Dominique Leurquin, Patrice Guers e Alex Holzwarth, per un ultimo tour d’addio. Alex Straropoli al contrario ha rinunciato, e questo dopo aver annunciato il nuovo cantante: almeno su di lui il buon senso ha prevalso.

Ma non potevano mettersi d’accordo? Ammettere che nel corso degli anni hanno fatto un pò di cagate tra nomi delle band e cambi di formazione, e ripartire direttamente con la formazione originale?
Che senso ha proclamare Giacomo Voli nuovo singer per poi parcheggiarlo per un altro anno?
Mi chiedo quindi cosa ci sia dietro a scelte così discutibili: il denaro? la voglia di ritrovare platee più ampie e ormai perdute? Nuova attenzione da parte di addetti e stampa? Non lo so, ma in questo modo artisti di spessore perdono credibilità agli occhi dei fan, che di pantomime di questo genere non hanno alcun bisogno.

9 commenti:

MikiMoz ha detto...

In effetti è molto strana questa cosa.
Chissà che giri personali ci sono dietro, per fare mosse simili.
Giacomo Voli nuovo cantante non mi dispiace: seguivo The Voice in quella edizione e ricordo che questo ragazzo era molto bravo, metal e con una estensione vocale da paura^^

Moz-

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con te. L'importante che Voli, che è talentuoso e può dare tanto, non venga bruciato da queste trovate commerciali. Perchè, intendiamoci, una volta riuniti Rhapsody originali, chi andrà mai a sentire o vedere dal vivo i Rhapsody of fire???!!

Antonio

Leonardo Salvaggio ha detto...

Ma perché dite che Voli è stato parcheggiato per un anno?

Dalla pagina FB dei Rhapsody of Fire io capisco che stanno già registrando un nuovo album con Voli, Staropoli, De Micheli e Sala.... e troveranno un batterista.

Tra l'altro, Voli è bravissimo. L'ho visto dal vivo a Milano ed è un vero fenomeno (anche molto simpatico, il che non guasta).

Antonello Vanzelli ha detto...

Non mi è piaciuta per nulla questa storia, brutta gestione complessiva, che non rende merito ad una band dal grande passato.
Con la vera musica queste cose c'entrano poco, ma ai miei occhi hanno perso parecchi punti.

Anonimo ha detto...

Ciao Hammer, ho avuto la fortuna di sentire Voli dal vivo coi Teodasia e posso confermare che sia bravissimo. Non verrà parcheggiato...ma mi ripeto...qualora ci fossero contemporaneamente i tour dei Rhapsody Reunion e dei Rhapsody of Fire o un ipotetico nuovo album, chi avrebbe più seguito??

Antonio

Leonardo Salvaggio ha detto...

Antonio, in questo senso capisco e condivido la perplessità.

Comunque i Rhapsody non mi sono mai piaciuti, la loro musica secondo me è di una noia mortale. Spero che i ROF con Voli guadagnino in qualità.

Anonimo ha detto...

Per me Lione aveva proposto la reunion ad Alex che nn era d'accordo e a quel punto gli ha detto o i rof o la reunion, a Lione evidentemente gli gusta di più la pecunia e li mandati a quel paese(i rof).La cosa strana è che gli organizzatori di questa buffonata/reunion sono gli stessi che che organizzano il tour agli Angra, hehehe tutto torna...

DavidBrush1974 ha detto...

Poche balle...Turilli è l'unico che possa fregiarsi del monicker Rhapsody.Da quando è avvenuto lo scorporo dai ROF è sotto agli occhi (orecchie)di tutti, LUI è la vera mente dei Rhapsody.Se volete polemizzare sui nomi e sui cambi di line up,si vede che della musica ve ne frega poco

Anonimo ha detto...

Caro Davide,
probabilmente non hai letto bene l'articolo. Io amo i Rhapsody e non discuto sulla qualità della loro musica. Il mio pensiero è relativo esclusivamente ai loro continui cambi di line up e alla scissione in due band che hanno deciso di mantenere nomi simili a quello originale; è come se Portnoy lasciando i Dream Theater ed essendo co-fondatore, avesse fondato i Portnoy's Dream Theater!!
In ogni caso, parlando di musica invece, credo che al di la di chi la scrive, la sua qualità è molto influenzata da chi la interpreta e, per fare un esempio, Lione, che ha dato un timbro ben definito al gruppo, mi piace molto di più di Conti.
Saluti
Antonio