Come si fa a giudicare il disco di un amico? Domanda che mi sono posto a lungo. Si, perchè
Giovanni Marinelli è un caro amico. Siamo cresciuti nella stessa pozzanghera di paese, 5mila anime in totale. Quante volte è scattata la fatidica frase: "
Ma tu, a chi appartieni?", tipico quesito per capire da quale famiglia discendessi. Alla fine, vuoi o non vuoi, ci si conosce tutti.
Io e Giovanni siamo coetanei. Stessa scuola elementare -
eggrazie, l'unica - e poi stesso liceo. Partite a pallone no, a lui non piaceva il calcio, prediligeva la musica. E infatti sono sempre stato un passo indietro.
"
Ah, sai, è uscito l'ultimo live dei Litfiba, il singolo nuovo spacca!" gli dissi tornando a casa dalla fermata dell'autobus.
"
Si? Come si chiama?"
"
'Sparami'. Dovresti ascoltarla, veramente bella."
"
Ah, ma la conosco già, è anche in 'Mondi sommersi."
Già, sempre un passo indietro.
Se c'è uno che conosce la parola gavetta quello è lui. Sono anni che macina live, sin dai tempi del Camino di Grottaglie. I concerti dei Quasar - il suo primo gruppo - erano dei goduriosi happening, e non solo per quattro gatti raccattati
tra i compagni di scuola. Il locale traboccava, non ricordo una loro
serata fiacca.
In
quel combo c'era
Vince Pastano, che, tra i suoi mille progetti (è appena uscito "Lividi", suo ultimo album da solista e ha collaborato proprio a "Oniria"), ora
schitarra per Luca Carboni in giro per l'Italia e dona nuova vita ai
pezzi storici della musica italiana in "Pop, viaggio dentro una
canzone", delizioso contenitore Rai. Nonostante il successo, non si è
mai montato la testa, rimanendo umile e gentile: stima infinita.
C'era
Tiziano De Siati che sditalinava sulle corde del suo basso con il suo immancabile sorriso contagioso da Cristo compagnone. E c'era il sempre allegro
Angelo Nigro a pestare sulla batteria. Insomma, una grande band e un cantante che ha sempre saputo come tenere in mano una platea.
Gli ho sempre invidiato quella sua naturalezza in mezzo alla gente, io che mi emozionavo anche a parlare con una ragazza. Non era solo quello, aveva carisma da vendere, e quello non lo trovi nè al mercato nè su ebay.
ONIRIA - GIOVANNI MARINELLI